Rieti, ecco Catanzaro rigenerato
dalla cura Auteri ma per il mister
Rieti è tabù: solo un pari
nel 2015, ko lo scorso anno

Rieti, ecco Catanzaro rigenerato dalla cura Auteri ma per il mister Rieti è tabù: solo un pari nel 2015, ko lo scorso anno
di Marco Ferroni
2 Minuti di Lettura
Venerdì 7 Febbraio 2020, 10:47
RIETI - Dal ritorno di Auteri sulla panchina giallorossa, il Catanzaro ha ripreso a correre. Il sesto posto, alle spalle delle big e del sorprendente Monopoli, è da considerare come un piazzamento di assoluto valore per la truppa del tecnico siracusano, che nelle ultime due gare ha ottenuto 6 punti battendo nettamento la Viterbese (4-0) e la Sicula Leonzio (2-1).

E nonostante la cessione di Fishnaller al Sudtirol - la squadra dell'ex capitano amarantoceleste Gigli - il Catanzaro ha trovato in Tulli l'uomo gol, che con Kanoute e Di Piazza forma il tridente di quel 3-4-3 diventato ormai un marchio di fabbrica per Auteri.

Allo "Scopigno" domani, 8 febbraio, (ore 15) rivedremo una squadra che non cambierà assolutamente una virgola rispetto a quella che la settimana scorsa ha annientato la Viterbese, affidando le chiavi della difesa ad Atanasov, Celiento e Martinelli, confermando sulla mediana Corapi e De Risio al centro, Casoli e Contessa esterni.

E, come detto, in attacco i soliti tre, pronti a dare l'assalto ad un Rieti che dovendo rinunciare a ben quattro centrocampisti (Zampa, Morrone, Esposito e Kalombo), potrebbe scegliere di abbassare uno tra Tiraferri e Zanchi in marcatura per rinforzare la difesa.

Lo scorso anno Rieti-Catanzaro finì 1-0 in favore degli amarantoceleste grazie al gol realizzato da Gigli: per Auteri lo "Scopigno" resta un tabù, perché a queste latitudini già contro la Lupa Roma, quando era alla guida del Benevento (stagione 2015/2016) non andò oltre il pari con l'eurogol di De Falco "annullato" dalla rete di Icardi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA