RIETI - Sale a 30 milioni e mezzo di euro il conto che la Finanza ha notificato nei giorni scorsi all’ex sindaco Giuseppe Emili, all’ex segretario generale Giuseppe Morelli e all’ex dirigente del Settore Finanziario Antonio Preite per ipotetico danno erariale causato alle casse comunali.
Il filone di inchiesta è sempre quello che nell’ottobre 2012 portò agli arresti domiciliari Preite e l’allora presidente di Asm Carlo Latini, nella sua qualità di amministratore della «Latini Associati», che negli anni precedenti aveva svolto il controllo di gestione sui bilanci comunali del capoluogo.
Inchiesta che poggia sull’ipotesi che controlli di gestione non ce ne furono nonostante il pagamento degli onorari previsti ma che aspetta ancora un compimento, visto che le posizioni di Preite e Latini non sono ancora passate al vaglio del giudice che dovrà deciderne il rinvio a giudizio o meno.
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