Rieti, la Birra del Borgo trionfa
a Rimini al Beer Attraction

Rieti, la Birra del Borgo trionfa a Rimini al Beer Attraction
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Domenica 22 Febbraio 2015, 20:49 - Ultimo aggiornamento: 20:51
BORGOROSE - Birra del Borgo è il Birrificio dell’anno 2015. A vincere, sul palco di Beer Attraction, la fiera delle specialità birrarie in corso a Rimini Fiera fino al 24 febbraio, non è soltanto il produttore di Borgorose, nel reatino, vincono anche Unionbirra, promotore dell’evento Birra dell’Anno X Edizione, e il Sud dello Stivale, sempre più in vetrina per la qualità e la fantasia delle ricette brassicole artigianali.



Un pubblico di oltre 500 persone è accorso ad applaudire i protagonisti della kermesse, Lorenzo ‘Kuaska’ Dabove su tutti, istrionico animatore della premiazione giunta sul finire della prima giornata di fiera, numero zero di un appuntamento di livello internazionale che promette di non rimanere episodio isolato.



“Una vittoria totalmente inaspettata”. Alfredo Colangelo, responsabile commerciale di Birra del Borgo, ritira la meritata targa al posto del titolare Leonardo Di Vincenzo, in Australia per un nuovo progetto. “Hanno premiato cinque birre delle sette che abbiamo iscritto al concorso, ha vinto l’intuizione, questo blend di mosti fermentati con lieviti di Sangiovese e di Champagne; l’aggiunta di liqueur d’expedition ha fatto il resto”.



Due ore di suspense e di spettacolo per annunciare 26 podi, tante sono le categorie stilistiche del concorso: per ciascuna di queste sono state incoronate 3 “migliori birre dell’anno”, alcune già molto note al parterre dei 42 giudici italiani e stranieri, altre al loro debutto. “Mai come quest'anno i risultati del concorso sono uno spaccato dell'Italia brassicola artigianale", ha annunciato Kuaska durante la premiazione che oltre a riconoscere i brand più accreditati ha dato spazio anche al talento di primissime produzioni sul mercato e a regioni come Calabria, Sicilia e Sardegna, per le quali alcuni birrifici sono saliti alla ribalta per la prima volta.



Particolarmente apprezzate dalla giuria - e non solo - le birre con caratteristiche tutte italiane, ad esempio quelle ottenute con l'utilizzo di mosti di vini, di castagne (ormai un segno distintivo all'estero) e l'uso di ingredienti e spezie locali.











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