Il recupero è avvenuto a seguito della segnalazione da parte del sindaco, Antonio Cicchetti, che ha interessato il direttore dell’Archivio, Roberto Lorenzetti, affinché il materiale documentale fosse valutato e successivamente preso in consegna per essere trasportato nella sede di via Canali, in modo da procedere a un primo esame e deposito.
Si tratta di circa 150 faldoni formati, per lo più, da carte appartenenti alla Congregazione di Carità, all’Orfanotrofio maschile e femminile, al Monte di Pietà, allo Ptocomio “Manni” e al Monte frumentario. I documenti sono databili tra metà del diciannovesimo secolo e l’inizio del ventesimo.
È stata, infine, avviata l’attività di prima spolveratura e la conseguente collocazione nel deposito che già ospita l’Archivio storico comunale di Rieti.
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