Rieti, danni alle auto in centro e violenza: giovane fermato dalla polizia

Polizia
di E.F.
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Martedì 19 Settembre 2023, 00:10

RIETI - Una notte di confusione a Rieti, fino all’intervento delle forze dell’ordine. Protagonsita, ancora una volta, un giovane romeno di 25 anni, Vasie Lucian, già in passato autore di gesti di violenza. E ci si interroga su quanto - Enti e organi territoriali preposti - possano fare nei confronti del giovane, per il quale c’è, evidentemente, bisogno di cure e supporto. A nulla sono serviti i fermi di polizia, gli arresti, i daspo cittadini con divieto di avvicinamento al Comune di Rieti e gli obblighi di firma.
È ormai da qualche anno che l’uomo semina intemperanze, mettendo in atto comportamenti ad alto rischio tra molestie, disturbo della quiete pubblica, danneggiamenti, aggressioni, evasioni dagli arresti domiciliari e resistenza a pubblico ufficiale non solo a Rieti ma, in particolare, tra i Comuni di Cittaducale, Borgo Velino e Antrodoco, dove risiede. Neanche la misura restrittiva degli arresti domiciliari aveva prodotto effetti concreti nel recente passato.

I fatti. L’ultimo episodio racconta di una notte di follia, l’ultima in ordine cronologico, in un affollato sabato reatino, tra largo Alfani e piazza Vittorio Emanuele II, nel cuore della città, sotto gli occhi di passanti e clienti dei vari locali della zona.
Il giovane, sotto i portici del Comune, ha dato di nuovo in escandescenze, sotto l’effetto di sostanze alcoliche, un abuso che sembra ormai cronico e che finisce con alterare profondamente lo stato psicofisico del 25enne, trasformandolo in una sorta di mina vagante.

Così, sotto gli occhi di una folla di persone - tra il curioso e lo spaventato - che popolavano il centro storico nella bella serata d’estate, in una piazza dove era in corso una manifestazione tra sport e sociale, l’uomo ha iniziato il suo show, saltando su alcune autovetture in sosta.

La dinamica. Quando gli agenti della Squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico sono arrivati sul posto con più pattuglie, il giovane ha quindi aggredito i poliziotti, per poi urinare davanti a tutti i presenti, in gran parte sorpresi da quei momenti di follia.

Il precedente. Meno di un anno fa, il noto episodio di una sua intemperanza nel centro storico cittadino, al culmine della quale un agente di polizia aveva utilizzato il manganello sfollagente per fermarlo. In quell’occasione, il giovane straniero aveva molestato una donna, aveva creato il caos in un locale per poi aggredire gli agenti, dopo avere distrutto a calci e pugni numerosi specchietti di auto in sosta. Si era anche denudato in strada.
Il venticinquenne romeno, nella notte tra sabato e domenica scorsi, dopo essere stato fermato dagli operatori della polizia, è stato immediatamente condotto negli uffici della questura di Rieti, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Nei suoi confronti saranno ora adottati tutti i provvedimenti di legge previsti, ma ci si domanda se serviranno davvero. Probabilmente, un percorso riabilitativo e curativo, parallelamente a quello giudiziario, potrebbe rivelarsi un’arma più efficace.

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