«Tantissime generazioni a confronto hanno potuto riabbracciarsi tra ex docenti, ex presidi ed ex alunni - spiega la docente Ines Millesimi - mentre gli studenti e i docenti in servizio accoglievano tutti mostrando le aule tematiche, i bellissimi nuovi lavori dei vari indirizzi alle pareti, e raccontando con filmati la storia del passaggio dall’Istituto d’Arte, nato a Rieti nel 1968 come sede staccata di quello di Terni, fino all’attuale Liceo Artistico, noto a tutti per le proprie collaborazioni proficue con enti pubblici e realtà private».
Sono intervenuti il Dirigente Scolastico Provinciale Giovanni Lorenzini e si è fermata tutto il pomeriggio la Dirigente Scolastica Stefania Santarelli con la perfetta organizzazione curata dagli studenti in totale intesa con i loro professori. Una maratona che ha visto soprattutto la musica al centro della kermesse. Sono stati presenti diversi musicisti, tra questi Edoardo Blasetti specialista di musica antica e liuto rinascimentale; molti applausi per il musicista reatino ed ex allievo dell’Istituto “Calcagnadoro” Raffaello Simeoni, che ha coinvolto con la musica etnica.
Spazio anche alla suonoterapia, con l'ascolto di suoni di strumenti tibetani e aborigeni, campane e digeridù ad opera dell’ex studente Luca Natali che ha fatto sperimentare in cerchio il valore del silenzio.
Al secondo piano messo in scene lo spettacolo “Una nave per Leucò”, liberamente tratto dall’opera di Cesare Pavese e messo in scena dagli allievi attuali del Laboratorio teatrale del Liceo Artistico, con tanto di scenografica chiglia dipinta.
A sera la giornata si è chiusa un grande buffet finale offerto dai docenti e dall’Istituto “Calcagnadoro”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA