Stasera Ascoli-Frosinone: Federico Dionisi sfida il passato recente. I suoi gol potrebbero costare la panchina a Nesta

Federico Dionisi a Lecce (foto Lapresse)
di Marco Ferroni
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Martedì 9 Febbraio 2021, 09:25

RIETI - I destini di Ascoli e Nesta passano per i piedi e i gol di Federico Dionisi. Sono in pochi a domandarsi il perché, mentre in tanti sanno che la gara in programma stasera allo stadio "Cino e Lillo Del Duca" di Ascoli (ore 21 arbitro Ros di Pordenone) mette in palio molto di più dei soliti tre punti.

Passato e presente

Dopo sette anni trascorsi in gialloblù, collezionando 209 presenze e 63 gol (10 dei quali in serie A), Dionisi ha salutato tutti e lo scorso 25 gennaio ha firmato un triennale con l'Ascoli facendo già innamorare i tifosi del Picchio con la doppietta decisiva realizzata a Lecce nel 2-1 che ha permesso ai bianconeri di lasciare l'ultimo posto in classifica. Ma il destino, si sà, a volte è beffardo o per lo meno si diverte a scrivere delle trame un po' bizzarre ed ecco che a neanche due settimane dall'addio al Frosinone, che il calendario mette Dionisi di fronte al suo passato recente, fatto di emozioni forti, di sentimenti reali, di gioie e di dolori, di promozioni e retrocessioni, di gol d'autore e di momenti di tensione. E stasera, in 90', per l'attaccante cantaliciano e i suoi tifosi (vecchi e nuovi) s'intrecceranno passione, rivalità, speranze e sogni. 

Panchina in bilico

Ma, inutile girarci troppo intorno, Ascoli-Frosinone di stasera vivrà anche una partita nella partita e cioè quella che lega - inevitabilmente - il futuro di Alessandro Nesta sulla traballante panchina ciociara, ai possibili gol di Dionisi in quello che ormai è diventato il "suo" nuovo stadio.

Sì, perché al di là delle dichiarazioni di facciata, al di là dei chiarimenti o di un quieto vivere che alla lunga è costato comunque a Dionisi l'essere messo fuori rosa, tra Nesta e Dionisi non è mai sbocciato il vero amore, non è mai scoccata la scintilla e l'assenza del "punteros" reatino nell'attacco del Frosinone si è fatta sentire eccome. Così come si è fatta sentire (e vedere) nelle prime due uscite in bianconero: sua la punizione che al 93' contro il Brescia, ha permesso a Brosco di realizzare il gol-partita (2-1), sua la doppietta vincente contro il Lecce allo stadio "Via del Mare" (1-2). E con un Frosinone che non vince una gara dallo scorso 15 dicembre (2-1 alla Reggiana) e che nelle ultime 9 gare ha totalizzato appena 4 punti (5 ko e 4 pari) ecco che la sfida di stasera diventa un crocevia importante per Nesta, che sente già sul collo il fiato di Gigi Di Biagio - sabato era allo "Stirpe" - e teme che lo scossone decisivo possa arrivare proprio dal suo ex numero 10. Dionisi "esonera" Nesta? Per adesso lo scriviamo con un punto interrogativo, ma c'è il "rischio" concreto di doverlo correggere. Con un punto esclamativo.

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