Il figlio minore di George H. Bush e fratello di George W. Bush, rispettivamente 41° e 43° Presidente degli Stati Uniti d'America, ora Governatore della Florida e futuro candidato alle primarie repubblicane per la presidenza 2016, ha deciso di pubblicare centinaia di migliaia di email inviategli durante il suo periodo a capo dello Stato. Ottima idea, se non che né lui, né nessuno del suo staff si è occupato di escludere alcune lettere “potenzialmente sensibili”.
«Nello spirito della trasparenza – recita una nota diffusa sul sito internet personale dello stesso Bush - posto qui le email ricevute durante il mio governatorato. Alcune sono divertenti, altre serie».
Ma alcune contengono anche indirizzi email, indirizzi di casa, numeri di telefono, codici fiscali e sanitari di alcuni residenti in Florida. Le email sono visibili in formato Outlook e si possono recuperare sul sito di Bush. Il sito internet che “The Verge” ha spulciato fra alcune delle email ricevute e vi ha trovato un'enorme varietà di comunicazioni, da parabole religiose, alla richiesta di supporto governativo allo studio del creazionismo, a corrispondenza burocratica di routine. Altre, invece, appaiono essere altamente sensibili. Molte condividono storie di sofferenze o disperazione personali, oppure dettagli riguardo operazioni governative, come il licenziamento di un impiegato della Lotteria della Florida per negligenza e insubordinazione.
L'impiegato aveva scritto direttamente a Bush chiedendo il reinserimento, ma il Governatore ha inoltrato la lettera a un dirigente della Lotteria.
Molte le lettere che riguardano problematiche dei cittadini su salute e impiego, come quella si parla di un bambino in grave pericolo di vita e dove vengono mostrati il nome del bimbo e della madre, il loro numero di telefono, il codice fiscale e quello di identificazione sanitaria.
Questi dati sensibili sono severamente protetti in Florida e mostrarli al pubblico potrebbe costituire un reato: «Possono essere pubblicati solo per scopi specifici, e questo non è uno di quelli» dice l'avvocato Richard Harrison al sito The Verge. La violazione della segretezza dei dati personali è considerata una infrazione punibile con una multa non superiore ai 500 dollari.