Vandali, cantieri e ricorsi: Latina resta senza parchi

Vandali, cantieri e ricorsi: Latina resta senza parchi
di Andrea Apruzzese
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Lunedì 29 Gennaio 2024, 12:28

O è chiuso l'intero parco, oppure il relativo chiosco, che dovrebbe fornire servizi a chi frequenta le aree verdi. A Latina una delle emergenze da affrontare nel 2024 è duplice: la ristrutturazione dei parchi, o quella delle loro aree gioco, oppure l'affidamento in gestione dei relativi chioschi-bar. A partire dal parco Falcone e Borsellino, il principale del capoluogo pontino, da sempre affettuosamente chiamato "giardinetti" dai residenti.

LAVORI

Il parco è oggetto di un progetto di totale ristrutturazione con utilizzo di fondi Pnrr per oltre 5 milioni di euro e il cantiere è stato consegnato il 18 dicembre, natale della città. In quella occasione, il parco è stato recintato con reti e cancelli da cantiere, in vista degli imminenti lavori, che sarebbero dovuti iniziare subito dopo le festività. Ma di mezzo ci si è messo il ricorso presentato da una delle ditte escluse dalla gara di affidamento dei lavori. Un primo pronunciamento del Tar, il 17 gennaio, ha escluso la sospensiva, il che ha consentito al Comune di poter far proseguire gli iter, in attesa della discussione nel merito per metà febbraio. I residenti però, anche sui social, si lamentano del fatto che il parco in teoria sarebbe interdetto, ma nella realtà i cancelli vengono spostati e chiunque può entrare, creando così di fatto una "terra di nessuno". Lavori in corso - questa volta nell'ambito del progetto Upper - anche all'Evergreen di via Roccagorga, chiuso per questo motivo dalla scorsa primavera. I lavori sono quasi terminati e vedranno la nascita di un "parco produttivo" per la sperimentazione di servizi sociali e altre attività, inclusa una serra. Ci sono poi i lavori di ripristino di aree gioco, attesi da grandi e piccini, come in uno dei più grandi polmoni della città, l'Oasi verde in Q4-Q5, intitolata alla giornalista pontina Susetta Guerrini: qui altalene, scivoli e altre attrezzature avevano subito atti vandalici o l'usura del tempo e nei giorni scorsi, anche per motivi di sicurezza, sono stati rimossi e le strutture rimaste sono state chiuse. In questo caso, i preventivi di spesa per il ripristino sono attesi in settimana e il Comune provvederà velocemente all'acquisto e alla messa in opera. Chiuso è anche il parco Cottignoli in via Cimarosa, oggetto di una recente commissione Lavori pubblici insieme al Faustinella di Latina Scalo, anch'esso ancora non aperto: nel primo caso, la coop Il Quadrifoglio, assegnataria per entrambi, ha lamentato una condizione difficile, dal punto di vista dei giochi, ma soprattutto degli impianti per l'eventuale chiosco: fogne assenti e impianto elettrico completamente da rifare. Per il Faustinella, i cui lavori sono invece iniziati, si parla di un'apertura per la primavera.

CHIOSCHI DA GESTIRE

Difficile anche la situazione dei chioschi-bar, a partire da quello del parco San Marco. Qui la precedente gestione ha lasciato, dopo le crisi dovute alla pandemia prima e all'inflazione poi. Il successivo bando per la riassegnazione è andato deserto, e ora è stato nuovamente ripubblicato, con una sensibile diminuzione del canone. È stato aperto solo nel periodo estivo, grazie al fatto che la coop La Tartaruga, che aveva dovuto abbandonare l'Evergreen per i lavori, lo aveva gestito temporaneamente. Se Faustinella attende la fine dei lavori per l'apertura anche del bar, e per il Cottignoli si dovrà decidere, sorge ora anche il tema del chiosco dell'Oasi verde, del quale i residenti stanno lamentando di trovarlo chiuso in più occasioni.
 

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