Un nuovo statuto per Lbc: il movimento diventa grande

Un nuovo statuto per Lbc: il movimento diventa grande
di Andrea Apruzzese
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Lunedì 7 Marzo 2022, 19:09

Un nuovo statuto, per un movimento chiamato a evolversi, a crescere, a diventare maggiormente politico. È questa la sintesi dell'assemblea congressuale di Latina bene comune, svoltasi ieri presso il Park Hotel di fronte alla platea di iscritti.
Dai diversi interventi è emersa l'urgenza e la necessità di uscire dalla prima dimensione di movimento di associazione, dalla seconda dimensione di movimento amministrativo, e di proiettarsi verso una terza dimensione maggiormente politica. Ma, la cosa più rilevante, sottolineata in diversi interventi, è stato il confronto tra le idee diverse, che hanno gettato le basi per un nuovo Statuto del movimento: «È stata ripensata una diversa organizzazione statutaria - spiega il sindaco, Damiano Coletta, che di Lbc è espressione - basandoci sempre sui nostri valori, come la partecipazione. Siamo il terzo partito o movimento della città e questo è un risultato importante anche alla luce di questa seconda esperienza amministrativa: è importante che il movimento sappia anche rinnovarsi in questa stagione politica: il fatto che un movimento civico abbia resistito nel tempo, e anzi sia cresciuto, dimostra la sua credibilità, anche alla luce del risultato delle ultime elezioni».
Centrale è stato «ribadire l'unità intorno ai valori, per un movimento coeso che sappia anche cambiare pelle nel momento in cui deve adattarsi alla nuova situazione politica, ma che deve mantenere sempre i valori identitari, come la partecipazione, che hanno cambiato il paradigma di questa città». Una prima modifica allo statuto fu quella per consentire l'iscrizione al movimento nonostante una precedente iscrizione a partiti. Diverse sono state le anime che si sono espresse in assemblea, da chi era più intransigente, favorevole a un movimento la cui assemblea dovrebbe essere formata solo da membri nominati dal movimento stesso, a chi invece si è espresso in favore di un'assemblea formata anche dai consiglieri eletti, per un maggiore collegamento con la rappresentanza amministrativa.
La segretaria, Elettra Ortu La Barbera, ha poi trovato la sintesi tra i diversi sentori: «Il confronto e i ponti che saremo in grado di aprire tra di noi, stimoleranno la nuova fase. Siamo la dimostrazione che il civismo non è morto, ma occorre cura attenzione e l'apporto di tutti». Per la capogruppo, Valeria Campagna, «siamo giunti alla maturità, che passerà attraverso la capacità di fare sintesi tra le dierse voci e sensibilità che compogono il nostro movimento. L'attuale quadro politico che ci pone come forza dialogante in una maggioranza programmatica composita lo dimostra». La revisione dello statuto sarà operata da un organo composto da un referente per ognuno dei sei tavoli che hanno lavorato in vista dell'assemblea, uno per il gruppo consiliare, uno per la segreteria, uno per gli under 35 iscritti, dal sindaco Coletta, la coordinatrice del Consiglio, sei soci di Lbc. Un lavoro che dovrebbe concludersi entro un paio di mesi.

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