Ladri di prosciutti investono i poliziotti e scappano, spari e un arresto

Avevano rubato salumi per un valore di circa mille euro sulla Migliara 45

Ladri di prosciutti investono i poliziotti e scappano, spari e un arresto
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Martedì 25 Aprile 2023, 11:55

Hanno rubato salumi per un valore di circa mille euro, ma non ce l'hanno fatta a portarli fino a casa, la fuga è stata rocambolesca, hanno tentato di investire due agenti di polizia e alla fine hanno dovuto abbandonare auto e prosciutti. Alla fine uno di loro è stato arrestato mentre gli altri tre sono ricercati.
La banda dei prosciutti ha prima rotto la finestra del bagno di una casa che si trova lungo la Migliara 45 a Latina, poi ha forzato la porta di ingresso del garage dove ha trovato i salumi. A quel punto sono scappati con la loro Fiat Bravo rubata, alla quale avevano sostituito la targa.


Sono stati però sfortunati, gli agenti li stavano braccando. Poche ore prima infatti gli era stata segnalata una vettura sospetta parcheggiata in una piazza del Capoluogo e intestata a un pregiudicato, decidono così di tenerla d'occhio, fino al tardo pomeriggio l'auto non si muove, decidono così di monitorarla da remoto installando un gps. In serata, poco prima delle otto, la macchina parte, si dirige verso Pontinia, fa diversi passaggi sulle stesse vie, ripete il percorso come se controllasse qualcosa. Poco dopo le 21 gli agenti di polizia decidono di intervenire, intercettano l'auto e tentano di fermarla allo svincolo della Pontina con via Bassianese, sono due le auto della polizia, hanno i lampeggianti accesi, intimano di fermarsi con la paletta, il conducente della Fiat Bravod non può fare altro, si trova tra le due vetture della Questura. Quando gli agenti scendono per raggiungere il veicolo il conducente ingrana la marcia e parte accelerando, tenta di investirli, li colpisce alla gambe facendoli cadere poi scappa. I poliziotti sparano, esplodono alcuni colpi di pistola in direzione dell'auto e colpiscono lo pneumatico anteriore sinistro, ma la vettura non si ferma, imbocca a tutta velocità via del Piccarello per poi svoltare in via Messapi dove è stata trovata ferma nei pressi di un boschetto. Nell'auto c'erano numerosi salumi, arnesi utilizzati per lo scasso, ricetrasmittenti e guanti, oltre a un cellulare.
Nel frattempo alla centrale operativa dei carabinieri è arrivata la segnalazione di un furto da parte di una signora, la proprietaria della Fiat Bravo.

La polizia, dopo aver setacciato in lungo e in largo la città, decide di andare nella stessa piazza in cui era stata notata l'auto intestata al pregiudicato, ed è proprio lì che poco dopo arriva una vatture con una persona accucciata nel sedili posteriori, gli agenti la bloccano e uno di loro - con i jeans strappati, agitato e pieno di escoriazioni - ammette di aver rubato poco prima salami e prosciutti in un'abitazione dalle parti di Borgo San Michele insieme ad altre tre persone di cui non ha fornito i nomi. L'uomo di 32 anni, residente a Latina - difeso dall'avvocato Luigi Di Mambro - è stato arrestato e il suo arresto convalidato dal gip Giuseppe Molfese su richiesta del pm Simona Gentile. Gli è stata concessa la misura degli obblighi di presentazione alla pg, è stato escluso che fosse lui a guidare l'auto e probabilmente non sapeva neppure che era stata rubata e che era stata sostituita la targa. La polizia ora è al lavoro per identificare gli altri tre autori del furto, in particolare il conducente dell'auto che ha tentato di investire gli agenti.
 

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