Roma, il cane sbrana e uccide un chihuahua sotto gli occhi dei proprietari: choc al Circo Massimo

Ore di paura per una famiglia di Guidonia che stava seguendo la sfilata dei centurioni

Roma, il cane sbrana e uccide un chihuahua sotto gli occhi dei proprietari: choc al Circo Massimo
di Elena Ceravolo
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Martedì 25 Aprile 2023, 07:32 - Ultimo aggiornamento: 09:07

È finita in dramma per una famiglia di Guidonia Montecelio la passeggiata al Circo Massimo, domenica pomeriggio, per assistere al corteo storico degli antichi romani in occasione del Natale di Roma: il loro chihuahua, Rio, è stato assalito e ucciso da un altro cane che improvvisamente ha fatto un balzo dal marciapiede dove il suo guinzaglio era agganciato ad un paletto. «È stato il cane di uno dei figuranti, come è stato accertato poco dopo racconta - Francesco Di Vincenzo, che insieme alla figlia quattordicenne e alla moglie stava passando con il chihuahua dopo aver assistito alla manifestazione -. Era appena finita la sfilata e quel simil lupo non solo era senza museruola, ma aveva anche una certa libertà d'azione perché il guinzaglio era abbastanza lungo. Nemmeno lo avevo visto perché era come coperto tra un cespuglio e un muretto basso. Noi stavamo passando in tutta tranquillità. In un balzo è stato sul collo del mio Rio e l'ha ammazzato sotto i nostri occhi. Quelli di mia figlia, terrorizzata, e di mia moglie che è stata soccorsa sotto choc da un'ambulanza e portata in ospedale».

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I FATTI
Per Rio non c'era più nulla da fare, attaccato con furia in un punto vitale.

Il suo ultimo video lo aveva fatto qualche minuto prima della tragedia: in braccio a Francesco che lo chiama, alle spalle la sfilata ancora in corso. Tutta la famiglia era partita da Marco Simone di Guidonia per un pomeriggio tranquillo, che si è trasformato in un vero incubo. Sul posto sono stati allertati i vigili urbani che hanno identificato il proprietario del cane e tutti i protagonisti della drammatica vicenda, verbalizzando le testimonianze, in attesa che la famiglia di Rio sporgesse formale denuncia. «Raccontare questa storia per noi ha un valore civile molto importante aggiunge Francesco -. Non può succedere che cani così siano lasciati senza museruola e in qualche modo in condizioni non protette. Quello che è successo al nostro caro chihuahua poteva succedere anche ad un bambino che si fosse trovato a passare di lì. Perché è stato un lampo. Ed era pieno di famiglie al Circo Massimo domenica pomeriggio. Quando ho visto quel cane balzare non ho nemmeno fatto in tempo a tirare su Rio, l'ha afferrato praticamente al volo. Uno strazio».

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Una scena drammatica: la figlia quattordicenne piangeva disperata, per la moglie è arrivata un'ambulanza che l'ha portata al San Giovanni: «Troppo forte lo choc, è svenuta. Al pronto soccorso le hanno dovuto dare dei calmanti. Siamo sconvolti per la perdita del nostro Rio e per come sono andare le cose. L'appello è che quando si portano cani così aggressivi in giro siano rispettate e fatte rispettare le condizioni minime di sicurezza». Rio aveva quattro anni. «Un cane dolcissimo ricorda Francesco -, parte della nostra famiglia. Un figlio e un fratello. Arrivato in casa circa due anni fa come un piccolo ospite, perché era di un'amica di mia moglie, e poi rimasto con noi per sempre».

 

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