Arpalo bis, 39 indagati: c'è anche il crac del Latina calcio

Arpalo bis, 39 indagati: c'è anche il crac del Latina calcio
di Elena Ganelli
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Mercoledì 5 Maggio 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 27 Agosto, 09:29

C'è una seconda tranche dell'inchiesta Arpalo, chiusa da circa un anno, per la quale a breve la Procura dovrebbe far partire le richieste di rinvio a giudizio. Si tratta di una sorta di fascicolo bis con 39 indagati per reati finanziari con riciclaggio di denaro e operazioni compiute attraverso la società sportiva Latina Calcio quando militava in serie B. I personaggi coinvolti, che in parte compaiono anche nell'indagine Arpalo al cui centro ci sono l'ex deputato Pasquale Maietta, l'imprenditrice Paola Cavicchi, l'avvocato Fabrizio Colletti, Fabio Allegretti, Giovanni Fanciulli, Pietro Palombi, Roberto Noce, Pierluigi Sperduti e Paola Neroni, non sono stati colpiti da misure cautelari quindi l'iter giudiziario ha imboccato un percorso diverso rispetto al processo con giudizio immediato dell'inchiesta principale. In questo caso agli accertamenti svolti dalla Guardia di finanza e dalla Squadra mobile di Latina hanno riguardato un sistema di illeciti finanziari con enormi evasioni fiscali, denaro riciclato in Svizzero e poi fatto rientrare in Italia per essere impiegato in operazioni immobiliari a Latina ma anche la gestione del sodalizio nerazzurro nella sua ultima fase, praticamente anche dopo l'uscita di Pasquale Maietta. Tra gli indagati in Arpalo 2 ci sono anche l'imprenditore Antonio Aprile, al timone del Latina Calcio sempre ai tempi di Maietta, e i tre imprenditori che avevano rilevato la squadra prima del fallimento, il romano Benedetto Mancini, Angelo Ferullo, l'imprenditore di Anzio che proprio da Aprile e Maietta aveva rilevato le quote nell'anno che portò al fallimento, insieme all'amministratore delegato Daniela Weinstein. Anche nei loro confronti la Procura della Repubblica ipotizza, come nell'altro procedimento per il quale il processo è in corso davanti al Tribunale, l'ipotesi dell'associazione per delinquere finalizzata a commettere reati tributari, societari, di bancarotta, riciclaggio, trasferimento fraudolento di beni e corruzione; un reato contestato anche all'ex team manager del Latina Calcio, Pierluigi Sperduti. Imprenditori, professionisti ma anche tre militari della Guardia di finanza risultano coinvolti nell'indagine.
Circa un anno fa da via Ezio sono partiti gli avvisi di chiusura dell'inchiesta e la difesa degli indagati ha presentato entro i termini previsti memorie difensive ma da allora non ci sono più state iniziative da parte della Procura: a tutt'oggi infatti, chiusa la fase preliminare, non ci sono state richieste di rinvio a giudizio. Nei confronti di Pasquale Maietta, Paola Cavicchi, Antonio Aprile, Angelo Ferullo e Benedetto Mancini si è appena aperto il processo nel quale sono chiamati a rispondere di evasione dell'Iva per il Latina calcio per il mancato versamento relativo alla dichiarazione del 2016 per un ammontare complessivo di un milione e 200mila euro.
Elena Ganelli
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