Sezze sceglie: sfida Lucidi-Di Raimo per uscire dal commissariamento

Sezze sceglie: sfida Lucidi-Di Raimo per uscire dal commissariamento
di Rita Cammarone
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Domenica 17 Ottobre 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 12:39

Sono 19.646 gli elettori di Sezze che oggi e domani sono di nuovo chiamati alle urne per eleggere il sindaco al ballottaggio. La nuova sfida è tra Lidano Lucidi, sostenuto al primo turno dalla coalizione di orientamento politico trasversale composta da Identità Setina, Lucidi Sindaco e Progetto Sezze 2000, e il dem Sergio Di Raimo, appoggiato dalle liste del Partito democratico, Di Raimo Sindaco, Per Sezze, Sezze Protagonista e Sezze Futura.
PRIMO TURNO
Nella consultazione del 3 e 4 ottobre scorsi, Lucidi ha ottenuto maggiore consenso tra i quattro concorrenti in gara per la carica di primo cittadino con una percentuale pari al 39,43% e le sue liste hanno invece totalizzato il 36,63% dei voti. Sempre al primo turno Di Raimo è arrivato secondo, con il 32,27% dei voti come candidato sindaco, mentre le sue liste hanno avuto il 36,86%. Gli altri due candidati sindaci, rimasti fuori dal ballottaggio, alla consultazione del 3 e 4 ottobre scorsi, avevano avuto il seguente risultato: Serafino Di Palma, espressione del centrodestra, il 20,35% (le sue liste FdI, Lega, Impronta Setina e Sezze cambia, nel totale hanno ottenuto il 18,12%) e Rita Palombi, espressione di Sezze Bene Comune, il 7,95% (la sua unica lista Sbc ha avuto il 6,33%).
AL BALLOTTAGGIO
Gli elettori di Sezze, 9.707 uomini e 9.939 donne aventi diritto al voto, troveranno i seggi aperti dalle 7 alle 23 di oggi e dalle 7 alle 15 di domani per scegliere il nuovo sindaco e portare il Comune fuori dal commissariamento iniziato a marzo 2021 con le dimissioni anticipate del sindaco (lo stesso Di Raimo, oggi ricandidato) e della maggioranza dei consiglieri comunali. Il precedente commissariamento risale al 2006, all'epoca di Lidano Zarra sindaco che era stato eletto al ballottaggio del 2003 contro Titta Giorgi. Tornando al ballottaggio di oggi e domani, 17 e 8 ottobre 202, per la scelta definitiva del nuovo sindaco, gli elettori potrebbero confermare l'esito del primo turno ponendo in vantaggio Lucidi, fondatore del movimento politico Identità setina e completamente nuovo a Palazzo De Magistris, oppure rivoluzionare il precedente dato, spingendo verso l'esponente del Pd Di Raimo, già sindaco di Sezze nel recente passato. Il verdetto elettorale potrebbe in gran parte dipendere anche dall'affluenza alle urne. Al primo turno sono andati a votare il 61,75% degli elettori setini, molti dei quali il 28,30% - non si sono espressi né per Lucidi né per Di Raimo, ma per gli altri due candidati rimasti fuori gioco. Dove finirà il consenso degli esclusi? Cosa succederà nelle sezioni di Sezze Scalo dove Di Palma, come candidato sindaco, aveva ottenuto le migliori percentuali di voto. E' qui che si giocherà la partita del ballottaggio? Staremo a vedere. Lo spoglio delle schede inizierà domani pomeriggio, alla chiusura dei seggi.
I PROGRAMMI
La scelta tra Lucidi e Di Raimo equivale anche alla scelta tra la discontinuità e la continuità amministrativa. Il programma di governo di Lucidi, che punta a mettere la persona al centro, presenta elementi innovativi come ad esempio la banca della terra per la messa al bando dei fondi comunali in stato di abbandono in cambio di azioni sociali, oppure la costituzione di una fondazione ad hoc per la gestione delle donazioni in campo sanitario. Ampio spazio alle politiche proiettate al rifiuto zero e alle progettazioni nell'ottica del Pnrr. Il programma di governo di Di Raimo riparte laddove si è interrotto il precedente della sua amministrazione. Prevede infatti l'estensione del servizio di raccolta differenziata porta a porta', nuovi interventi di pavimentazione del centro storico, la realizzazione della pista ciclabile che conduce a Sermoneta, l'impiego dei fondi Pnrr e la continuazione delle politiche sulla scuola, giovanili e sociali già tracciate.

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