Emis Killa stasera a Roma, concerto nel locale già multato

Emis Killa stasera a Roma, concerto nel locale già multato
di Marco Pasqua
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Mercoledì 12 Dicembre 2018, 00:07 - Ultimo aggiornamento: 16:21
A cinque giorni dalla strage di Corinaldo, un rapper torna ad esibirsi su un palco romano, in un concerto che sarà sorvegliato speciale. Non solo per il pubblico che Emis Killa richiama – simile a quello di Sferaebbasta, protagonista del live alla “Lanterna azzurra” - ma anche per le violazioni riscontrate dalle forze dell’ordine nella struttura che lo ospita, l’Atlantico. Perché il palazzetto di viale dell’Oceano Atlantico, che ha visto esibirsi artisti come Gue Pequenho, Marracash e che ospiterà a breve Maneskin e Nesli, è stato sanzionato a più riprese dai vigili urbani, comandati da Antonio di Maggio. Non solo. Oltre alle multe, quest’anno gli è stata anche sospesa la licenza, per due volte.

TOUR SENZA SOSTE
Emis Killa arriva, quindi, stasera, nell’ambito del suo “Supereroe tour”. Non è la sua prima esibizione, dopo i drammatici fatti di Ancona. Mentre sui siti e sui giornali rimbalzavano ancora le immagini di quella maledetta notte, in cui hanno perso la vita sei persone, il rapper milanese, aveva deciso, domenica scorsa, di salire su un palco, a Milano. Una decisione non condivisa da molti fan, che avevano espresso il loro disappunto sui social. E che non ha trovato d’accordo colleghi come Gemitaiz, che aveva deciso di cancellare i suoi live. 

Ad accogliere il pubblico, stasera, ci saranno una trentina di buttafuori, che perquisiranno tutti, alla ricerca di spray urticante. Ma non è certamente questa l’unica fonte di preoccupazione per le forze dell’ordine. Perché nei mesi passati, l’Atlantico, nell’ambito dei controlli disposti dal comandante della Municipale dell’Eur, Mario De Sclavis, è stato sanzionato 7 volte. A voler essere precisi, «6 volte – spiegano i vigili – gli eventi organizzati non avevano le autorizzazioni del caso», mentre in un caso, «era stata stravolta la struttura e si era persa l’agibilità». «A me non è arrivato nulla», sostiene Riccardo Carotenuto, titolare dello spazio. Che, però, ammette di aver subito due provvedimenti di sospensione della licenza: «Tre giorni nel mese di agosto, quando eravamo chiusi, e sei giorni in un’altra occasione». 

MANCATE LICENZE
Dietro alle sanzioni, c’è una mancanza di permessi da parte degli organizzatori degli eventi. E’ lo stesso Carotenuto a fornire una possibile interpretazione: «Io ho una licenza permanente e quando ospito una serata, l’organizzatore deve richiedere una licenza temporanea, per poter gestire anche la biglietteria. Per richiedere tale licenza, gli uffici comunali ricevono una relazione in cui i nostri tecnici certificano che la struttura non è mutata. Non sempre gli uffici hanno il tempo di prendere atto di questa richiesta». Cosa succede? «Senza licenza, il locale viene multato», spiegano vigili. Peccato che la notifica della mancata concessione della licenza provvisoria arrivi, spesso, a evento già concluso. Talvolta, le sanzioni (irrisorie, rispetto all’affitto pagato per l’Atlantico, che ha una capienza da 2500 persone) possono tradursi in una sospensione della licenza permanente della struttura, mentre le multe sono tutte irrisorie. «Rischi per la sicurezza? Non ce ne sono – promette Carotenuto – Ho 22 uscite di emergenza e qui non ci sono mai stati morti o feriti». 

 
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