80 candeline per Valentino. Festa privata per l'imperatore della moda

Valentino Garavani, archivio privato famiglia Capitanio
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Venerdì 11 Maggio 2012, 19:01 - Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 23:20

ROMA - Ottant’anni e non sentirli. O meglio, non dimostrarli. Sar merito dell’ambiente glamour che lo obbliga ad essere sempre impeccabile e al passo con i tempi o della tempra lombarda
che ha contraddistinto la sua lunga carriera, fatto sta che Valentino Garavani, spegnendo 80 candeline, non segna affatto un traguardo ma piuttosto una partenza.

Lo stilista di Voghera è ancora un’icona della moda italiana in tutto il mondo, simbolo di classe e di uno stile intramontabile. Al ballo del Metropolitan Museum of Art ha attratto i flash dei fotografi e il suo parere è molto ambito da stilisti e celebrità. Secondo i rumors – Valentino non ama parlare della sua vita privata – festeggerà il compleanno con i familiari e gli amici più stretti, naturalmente in compagnia di Giancarlo Giammetti, compagno d’affetto e d’affari da una vita.

Sono trascorsi circa cinque anni da quando lo stilista ha deciso di dire un «arrivederci» alla moda, lasciando la direzione creativa della maison che porta il suo nome, con tanto di festeggiamenti durati tre giorni. Da allora, però, ha continuato a muoversi nell’universo del fashion, riunendo in feste, mostre ed eventi di beneficienza il jet set internazionale, passando dall’una all’altra delle sue dimore di Parigi, Roma, Londra e Gstaad. La lunga carriera non è stata consacrata da un museo romano, più volte promesso e mai realizzato, ma ha trovato uno spazio d’élite nel web, con l’apertura del Virtual Museum (http://www.valentino-garavani-archives.org/), un vero e proprio viaggio in 3D nella storia creativa della maison e in tutto quel mondo di amicizie e testimonial che hanno reso così grande il nome dello stilista.

The Last Emperor, l’Ultimo imperatore, ha ricevuto anche un riconoscimento cinematografico attraverso il documentario statunitense diretto da Matt Tyrnauer, giornalista della rivista di moda Vanity Fair, che racconta gli ultimi due anni di attività e raccoglie le testimonianze su Valentino di grandi nomi del fashion come Tom Ford, Karl Lagerfeld, Matteo Marzotto, Joan Collins, Meryl Streep, Gwyneth Paltrow, Claudia Schiffer, André Leon Talley, Donatella Versace, Valerio Festi[2], Diane von Fürstenberg, Alek Wek ed Anna Wintour.

Non sappiamo cosa desideri per questi 80 anni, dopo aver già ricevuto le più alte onorificenze come il premio Neiman Marcus (l’Oscar della moda), la decorazione di Grand'Ufficiale dell'Ordine al Merito, il titolo di Cavaliere di Gran Croce e di Cavaliere del Lavoro, la Légion d'honneur, la più alta onorificenza della Repubblica Francese. Di sicuro non starà fermo per molto; in questo periodo sta facendo da spola da New York per preparare i costumi di uno spettacolo che il New York City Ballet porterà in scena il prossimo settembre. A novembre prossimo, invece, si apre a Londra una mostra dedicata alla sua moda. Insomma, per Valentino i riflettori stentano a spegnersi.

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