Zannetti, i 40 anni della maison romana nel segno della personalizzazione

Zannetti, i 40 anni della maison romana nel segno della personalizzazione
di Patrizio Poggiarelli
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Giovedì 16 Giugno 2022, 22:04

Uno degli errori più comuni che si possa fare parlando di Alta Orologeria è il ricondurla esclusivamente alla Svizzera e a un pugno di marche dall’indubbia notorietà. In realtà produttori di alto livello,sia pure a volte con numeri piccoli, si trovano anche al di fuori del suolo elvetico: Zannetti è uno di questi. L’azienda, ancora guidato dal fondatore Riccardo Zannetti, è storicamente basata nel centro di Roma, in via di Monte d’Oro, ma per la sua produzione si avvale di maestri d’arte che operano in tutta Italia.

Tanti i mestieri che rendono ogni singolo orologio un pezzo unico, dagli orologiai agli incastonatori, poi incisori, smaltatori, orafi, mosaicisti, micro - pittori. Il 2022 è un anno importante per la marca: «Abbiamo iniziato a produrre i primi pezzi, praticamente tutti fatti a mano – dice Riccardo Zannetti – a partire dal 1982. Parallelamente realizzavo dei disegni per alcune importanti marche di orologeria. Alla fine degli anni ’80 al Salone di Basilea abbiamo fatto il salto e iniziato a lavorare solamente per noi». Una visione fuori degli stereotipi: «Il nostro primo modello ad essere entrato in produzione, ma anche ad averci regalato notorietà, è stato l’Impero negli anni ’80.

Sempre in quel periodo alcune nostre clienti ricordano il Rana scrigno, un orologio gioiello esclusivamente femminile, come pure il Dafne.

In tempi recenti la collezione Regent è quella più gettonata, specie nella variante Full - Sky, con il cielo dipinto: non a caso è uno dei nostri orologi più copiati. Iconici sono anche il Gladiatore, che utilizziamo per tanti modelli personalizzati, e il Discobolo, che si presta perfettamente al pavé di pietre preziose. Un vero concentrato di tecnologia e arte è il Piranha, il nostro iper - sportivo, impossibile resistergli: al polso fa una figura pazzesca». In occasione dei suoi quarant’anni la casa romana ha presentato una serie di orologi celebrativi. Il primo è stato il Regent 40esimo, con quadranti in madreperla chaplevé e smalti policromi. A questa collezione è poi seguito uno scheletrato total black su di un’idea Regent, ma soprattutto lo Zacharius 1982, un subacqueo n bronzo, con quadrante in bronzo e smalto nero. 

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