L'IDEA
Quest'anno, la partnership tra la Casa svizzera e il museo parigino ospiterà l'iniziativa "Un capolavoro al polso". I clienti potranno scegliere l'opera d'arte da riprodurre su smalto e il segnatempo sarà accompagnato da un certificato di autenticità. In omaggio una visita privata del Louvre insieme ai suoi esperti e della Manifattura Vacheron Constantin per conoscere i maestri orologiai e artigiani: «Sono felice di questa collaborazione, segnata dal desiderio comune di servire la bellezza - ha detto Laurence des Cars, Presidente e Direttore del Louvre-, le nostre due istituzioni condividono la missione di trasmettere l'arte, il patrimonio e l'eccellenza dell'artigianato antico. Anche se storiche, sono aperte al mondo contemporaneo». Con modernità, Vacheron Constantin continua la grande tradizione dei Cabinotiers, che risale al 1755, quando Jean-Marc Vacheron firmo il primo contratto di apprendistato con un giovane orologiaio a Ginevra. All'epoca, gli artigiani della città lavoravano in cabinet all'ultimo piano degli edifici: erano strutture dette "cupole" immerse nella luce naturale. Per questo motivo, gli artigiani erano chiamati cabinotier. Il nome è rimasto, e anche il dovere di svolgere il mestiere con meticolosità.© RIPRODUZIONE RISERVATA