Lucien Rochat, un pezzo classico dal sapore vintage

Lucien Rochat, un pezzo classico dal sapore vintage
di Patrizio Poggiarelli
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Mercoledì 26 Ottobre 2022, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 17:18

Nel 1700 un trisavolo di Lucien Rochat trova lavoro presso la bottega di un costruttore di automi, dove si dedica alla progettazione dei meccanismi che permettono il movimento degli orologi. Alla morte del proprietario, la bottega passa nelle sue mani. Nel secolo successivo la famiglia Rochat mantiene attivo il laboratorio, specializzandosi nella costruzione di meccanismi sempre più piccoli e complessi. Nel ‘900 i Rochat si trasferiscono nella Vallée de Joux, tra Losanna e Neuchatel, la regione più nota della Svizzera per la produzione di orologi.

La famiglia inizia così a cimentarsi nella costruzione di meccanismi per orologi artigianali.
All’inizio dello scorso secolo Emil, nonno di Lucien, apre ufficialmente il laboratorio Rochat. Nasce Compliqué, il primo cronografo meccanico a portare il suo nome. Oggi la casa orologiera vede il suo segno di distinzione nell’elevata qualità, nei dettagli ricercati e nelle linee pulite.

Fiore all’occhiello della maison i movimenti automatico e cronografo, riproposti nelle nuove collezioni presentate in questi giorni.

Un perfetto esempio è la collezione Iconic, dalle dimensioni importanti e dai volumi arrotondati ma decisamente maschili. La cassa da 43 mm, abbinata al vetro zaffiro, custodisce al suo interno il movimento a carica automatica. Ricercato il quadrante, con caratteristica apertura Open Heart che mostra il cuore del movimento completamente scheletrato.

Da mettere infine in evidenza l’eleganza dei dettagli: finitura della cassa abbinata alla minuteria, bracciale in acciaio o cinturino in pelle stampa alligatore, fondello 3D antigraffio e a vista sul movimento.
 

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