Le conchiglie, la disposizione degli stami dei fiori, la forma delle galassie e quella dei cicloni, l’apertura dei petali di una rosa, in natura. La facciata del Partenone, in architettura. L’uomo Vitruviano e la Gioconda di Leonardo da Vinci, la Nascita di Venere di Sandro Botticelli, nell’arte. E molto ancora. La sezione aurea, o Proporzione Divina come è stata definita dagli artisti rinascimentali, vista la sua presenza in natura, nel tempo si è fatto simbolo – e misura – di bellezza.
LA PROPORZIONE DIVINA
Quasi incanto, di forme e mistero, a giudicare dai grandi nomi dell’arte che ne sono rimasti affascinati. Ed è proprio la sezione aurea ad aver ispirato la Collezione Genesi della maison Gismondi 1754, ora ampliata nella nuova versione con gli zaffiri rosa, composta da anelli, collane, orecchini e bracciali, che si aggiunge alle proposte già esistenti, ovvero in oro rosa con smeraldi o ceramica bianca e in oro bianco con diamanti. Ogni gioiello è fatto a mano. Una vera e propria seduzione. E, più ancora forse, un omaggio a secoli di studi su ciò che “affascina”, nel pieno senso del termine.
Nata per celebrare la forza creativa della Natura, Genesi conquista gli sguardi e sollecita i desideri con un percorso di diamanti bianchi su una spirale in oro rosa, come la sezione della conchiglia di struttura primitiva dell’Oceano indiano: il Nautilo. È proprio nel Nautilo, d’altronde, che va cercata la fonte di ispirazione.
LA VISIONE
Così, indossare una creazione della collezione diventa un modo per riconnettersi con la storia, contemplare magia e suggestioni delle proporzioni perfette e anche guardare oltre. «Ho intravisto in questo segno una rinascita legata al periodo che stiamo vivendo, una, nuova genesi appunto, ed è per caso che ho realizzato i primi prototipi proprio durante il lockdown. Sono molto contento del risultato, mi fa rivivere e condividere le emozioni provate in quel periodo, all’inizio del mio percorso».