Reddito di cittadinanza non dovuto, stranieri indagati anche a Latina

Reddito di cittadinanza non dovuto, stranieri indagati anche a Latina
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Mercoledì 3 Marzo 2021, 15:06 - Ultimo aggiornamento: 15:08

Ci sono denunce anche a Latina e provincia nell'ambito dell'indagine della  guardia di Finanza di Rovigo ha segnalato all'autorità giudiziaria  239 persone per aver percepito illegalmente il
reddito di cittadinanza.

Le indagini, svolte con il supporto dell'Inps, sono iniziate a dicembre, quando i finanzieri di
Occhiobello hanno bloccato un tentativo fraudolento di riscuotere il Reddito di Cittadinanza da parte di 23 persone tutte provenienti dalla Romania. Queste, infatti, avevano presentato le domande per ottenerlo, a seguito delle quali, ricevuto il Pin, si erano recate presso l'ufficio postale per ricevere ed attivare le card elettroniche prepagate e, quindi, poter incassare le somme accreditate.

Tutte le persone individuate non avevano titolo a ricevere il beneficio richiesto in quanto risultate prive del requisito di residenza, Visto il metodo utilizzato, è sorto il sospetto che il fenomeno non fosse isolato ma che, invece, potesse rappresentare un sistema diffuso visto che tutta la procedura di richiesta poggiava su autocertificazioni e su pochi elementi certi.


I finanzieri hanno così scoperto che il comportamento illecito era stato replicato numerose volte i tutta Italia.

E' stato appurato, infatti, che una vasta platea di persone, tutte straniere, aveva presentato domanda ed aveva potuto accedere illecitamente al Reddito di Cittadinanza. Sulle 673 posizion controllate,  239 non possedevano il requisito della effettiva residenza in Italia e tra questo 35% di irregolari ce ne sono anche in provincia di Latina.

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