Il primo cittadino dovrà affrontare un mandato esplorativo per cercare di raddrizzare la nave in balia delle onde. Per la giornata di domani, ha chiesto di incontrare il capogruppo di Ripartiamo con Voi, Dario Colella, che – secondo quanto detto dalla stessa Villa – avrebbe espresso dubbi e perplessità sulla scelta della sua componente civica di lasciare la maggioranza. O, più correttamente, ha confidato sempre al sindaco di Formia – considerazione poi diventata di dominio pubblico – di essere al corrente del documento che il suo coordinatore politico Joseph Romano aveva protocollato giovedì mattina. L’intento del sindaco Villa è quello di capire cosa significhi “appoggio esterno” così come espresso nel documento e se ci sia la possibilità di recuperare un reinserimento in maggioranza.
In particolare, il primo cittadino dovrà valutare se sia recuperabile il rapporto, umano e politico, con la componente che fa capo a Maurizio Costa, dopo il rifiuto a collaborare pervenutole dal capogruppo di Formia con te Gianfranco Conte e dal gruppo consiliare di Forza Italia. Da più parti è stato proposto al sindaco Villa di dimettersi dall’incarico con l’obiettivo, che può essere raggiunto, nei successivi 20 giorni di venire a capo di una situazione che al momento è difficile. Il motivo è semplice: meglio un chiarimento ora piuttosto che farsi logorare dai numeri. Infatti, se le dichiarazioni di indipendenza dovessero trasformarsi nel passaggio all’opposizione la maggioranza scenderebbe a 11 consiglieri, una quota insufficiente per governare.
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