Bonus vacanze, chi può usarlo e fino a quando: tutte le novità in arrivo per le ferie in Italia

Bonus vacanze, chi può usarlo e fino a quando: tutte le novità in arrivo per le ferie in Italia
di Claudia Guasco
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Giovedì 6 Maggio 2021, 10:25 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 05:04

Arriva l’estate e torna d’attualità il bonus vacanze. Il decreto Milleproroghe, all’articolo 7 comma 3 bis, ne ha esteso l’utilizzo fino alla fine del mese di dicembre 2021. Tuttavia va sottolineato che si tratta di una proroga, non riguarda l’invio di nuove domande e quindi l’apertura di una nuova finestra temporale di invio delle richieste. La possibilità di utilizzo del voucher entro il 31 dicembre 2021, infatti, è riconosciuta solo a quanti hanno ottenuto il bonus vacanze 2020 e non lo hanno ancora utilizzato. Al momento quindi non è possibile chiedere l’incentivo, ma viene concessa la possibilità a coloro che l’hanno già richiesto tra luglio e dicembre 2020 di spenderlo per le prossime ferie in Italia.

 

L’EMENDAMENTO

Lo scenario tuttavia potrebbe cambiare.

Solo una piccola parte dei fondi stanziati per l’incentivo è stata spesa nel 2020, perciò il ministro del turismo Massimo Garavaglia ha proposto un emendamento al Decreto sostegni bis per rinnovare il bonus vacanze ed estenderne la validità. Le ipotesi allo studio sono le seguenti: spostare la scadenza del bonus vacanze da dicembre 2021 all’estate 2022; possibilità di cedere l’incentivo direttamente alle agenzie di viaggio; possibilità di rateizzare e spendere il bonus in più strutture e per più vacanze.

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«Il bonus vacanze dell’estate scorsa non è andato benissimo: se stanzi 2,6 miliardi a debito e spendi solo 820 milioni, diciamo che la misura non era strutturata perfettamente. È stato prorogato fino a fine anno e questo è buono, perché le risorse rimangono nel settore», afferma Garavaglia. «Ora - aggiunge - le strutture sono più abituate, quindi ritengo che questa estate verrà utilizzato. L’obiettivo è spendere tutte le risorse già stanziate e per consentire al bonus vacanze di dispiegare a pieno le sue potenzialità ci stiamo impegnando affinché possa essere speso anche in un agenzia viaggi o un tour operator, oltre che presso le strutture turistico ricettive o per acquistare un servizio turistico. Tutto ciò anche per aumentare la propensione delle persone a effettuare un viaggio o un soggiorno in Italia».

Ma siamo ancora nel campo delle idee e Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti, è preoccupato: «Siamo quasi arrivati a maggio senza certezze - riflette - Bisogna dare una svolta. Dobbiamo accelerare la realizzazione del Green pass, prevedere un nuovo bonus vacanze e non staccare la spina ai sostegni al settore: servono anzi nuovi sostegni che tengano conto anche dei costi fissi sostenuti dalle imprese, l’estensione fino a dicembre 2021 del credito di imposta sulle locazioni, della moratoria sugli sfratti e della cassa integrazione». Secondo Messina «sono necessari interventi mirati anche per sostenere e rilanciare le imprese ricettive, alberghiere, extra alberghiere e all’aperto, il turismo organizzato, le guide e il comparto del trasporto pubblico non di linea, dagli ncc ai bus turistici. Soprattutto, bisogna permettere alle imprese di tornare a lavorare in sicurezza».

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DECRETO SOSTEGNI BIS

Per sapere se il nuovo bonus vacanze 2021 andrà in porto, bisognerà aspettare che il Decreto sostegni bis venga discusso e approvato, presumibilmente entro la prima metà di maggio. Al momento, in ogni caso, non è stata attivata alcuna domanda per richiedere nuovi bonus vacanze e i vecchi bonus dovranno essere utilizzati per l’intero importo. La cifra erogata dovrà essere consumata in un’unica soluzione, essendo esclusa la possibilità di spendere eventuali somme residue in un secondo momento. Qualora invece le richieste del ministero del Turismo venissero accolte, le novità sarebbero importanti. L’opportunità di usare i vecchi voucher inutilizzati potrebbe essere prorogata fino al 30 giugno 2022. Anche chi ha già ottenuto e speso il bonus 2020, e coloro che non ne mai fatto richiesta, potranno presentare la richiesta. Un altro capitolo riguarderebbe l’ampliamento delle strutture dove potrà essere speso il voucher, oltre a quelle turistiche ci sarà spazio anche per le agenzie di viaggio. Infine un’opportunità rilevante ora non concessa: utilizzare il bonus vacanze a più riprese durante l’anno, presso le diverse tipologie di strutture ammesse.

GLI IMPORTI

Il credito concesso dallo Stato alle famiglie che vanno in vacanza varia dai 150 ai 500 euro in base al reddito e alla numerosità dei componenti del nucleo. Condizione per accedere al bonus era acquistare da strutture fisiche ricettive riconosciute che offrissero i loro servizi in territorio italiano, quindi alberghi, villaggi, campeggi, bed&breakfast e agriturismi. Chi ne ha diritto? Prima discriminante per beneficiare del bonus è il reddito, perché potranno usufruirne solo le famiglie con Isee fino a 40.000 euro. Il numero dei componenti del nucleo familiare invece determina l’importo: 150 euro per famiglie composte da una sola persona; 300 euro per due persone; 500 euro per famiglie con tre o più membri. Per ottenere il bonus, quando sarà possibile inoltrare le nuove richieste, è indispensabile essere in possesso di un’identità digitale SPID o della carta d’identità elettronica, poiché il voucher è di natura digitale. Inoltre si potrà usufruire solo dell’80% dell’importo come sconto immediato, mentre il restante 20% verrà erogato sotto forma di detrazione fiscale in sede di dichiarazione dei redditi. In quest’ultimo caso è indispensabile che la persona beneficiaria del bonus sia la stessa che compila la dichiarazione dei redditi. Un esempio: se l’importo del bonus vacanze è di 300 euro, lo sconto di cui si beneficerà all’atto del pagamento è di 240 euro, mentre i restanti 60 euro saranno scontati a titolo di detrazione fiscale dall’Irpef. Prima di acquistare un viaggio o prenotare, è necessario assicurarsi che la struttura accetti il bonus vacanze.

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