Terni. Sul lago di Piediluco arrivano altri cigni
"Penelope" e "Ulisse" non sono più soli

Terni. Sul lago di Piediluco arrivano altri cigni "Penelope" e "Ulisse" non sono più soli
di Umberto Giangiuli
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Giovedì 16 Marzo 2023, 11:29

“Penelope” e “Ulisse” il nome dato dagli abitanti di Piediluco ai  cigni  che da due anni hanno scelto di rimanere nel lago, hanno altri compagni arrivati proprio in questi giorni. Si tratta di tre selvatici della stessa specie che hanno fatto il loro ingresso nel bacino in silenzio, passando prima per il fiume Velino, per poi prendere confidenza con il cannetto. “Penelope” e “Ulisse”, almeno per ora, non danno confidenza ai due “intrusi” in attesa che facciano loro la prima mossa di quieto convivere. La coppia inseparabile, è diventata stabile sulle acque del lago diventando la mascotte dei turisti. Con l’arrivo dei “nuovi” si è creata una sorta di competizione ed anche per questo motivo si tengono alla larga evitando contatti ravvicinati.  I cigni arrivati con molta probabilità sono una felice famigliola e potrebbero essere arrivati fino al lago per deporre le uova tra il cannetto che circonda lo specchio d’acqua. Un posto sicuro e particolarmente ricercato per questa specie di uccello. Di certo “Penelope” e “Ulisse” stanno costruendo il nido con tanto amore. Da giorni vengono osservati in prossimità delle canne indaffarati come non mai e pieni di “carezze” l’uno con l’altro.

I nuovi, a differenza dei due innamorati, scrutano l’ambiente per decidere il da farsi, certamente, però, rimarranno lungo il fiume. Infatti proprio questi mesi sono quelli nei quali i cigni depongono le uova che covano nel nido costituito da un grosso ammasso di vegetali. Poco più di un mesetto di cova e sul lago potrebbe moltiplicarsi la presenza di questo magnifico volatile, maestoso quando si alza in volo e particolarmente socievole da prendere cibo dalle mani delle persone.  “Ulisse”, il maschio, è intendo alla guardia del nido mentre la femmina cova.  I tre cigni arrivati anch’essi sono alla ricerca di un anfratto lontano da occhi indiscreti ma sarà difficile non scoprirli visto che in quella zona del lago che si unisce al fiume Velino è particolarmente frequentato da pescatori e turisti che dalla riva ammirano il panorama e il monte Terminillo innevato. La speranza di tutti è che già dal mese si maggio, dopo la schiusa delle uova,  si possano osservare sulle acque del lago i pulcini di cigno, sempre che i soliti cattivi facciano loro del male.

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