Kiev, arrivano i carri armati T-72: dagli Usa i super tank "ricondizionati" con i mirini termici

Kiev, arrivano i carri armati T-72: dagli Usa i super tank "ricondizionati" con i mirini termici
3 Minuti di Lettura
Domenica 6 Novembre 2022, 13:49 - Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 08:43

Ulteriori sostegni da parte degli Stati Uniti a Kiev. La portavoce della Casa Bianca, Sabrina Singh, ha annunciato un pacchetto di aiuti militari da 400 milioni di dollari, aggiungendo che gli Usa attiveranno anche un quartier generale in Germania per l’assistenza alla sicurezza che sovrintenderà a tutti i trasferimenti di armi e all’addestramento militare per l’Ucraina. In particolare Kiev riceverà 90 carri armati cechi T-72 rinnovati e potenziati, definiti dal Pentagono come «i più avanzati sul campo di battaglia». I mezzi hanno motori più potenti, mirini termici e sistemi di controllo del fuoco migliorati. I nuovi carri armati, stando alle notizie che filtrano, dovrebbero essere pronti per il combattimento già nelle prossime settimane.

Ucraina, guerra in diretta. New York Times: «Kiev prepara l'evacuazione in caso di blackout totale». Mosca accusa: razzo ucraino contro diga Kakhovka

GLI AIUTI

Il nuovo pacchetto di aiuti destinato dagli Usa all’Ucraina comprende 45 carri armati T-72 ricondizionati, 1.100 droni Phoenix Ghost e 40 barche blindate e 250 veicoli blindati di sicurezza M1117.

I carri armati T-72, di fabbricazione sovietica, provengono dalla Repubblica Ceca, «ma sono quelli che gli ucraini sanno usare meglio. L’introduzione di un nuovo carro armato è estremamente costosa e i tempi sono sensibili», ha aggiunto Sabrina Singh, spiegando che i Paesi Bassi pagheranno la ristrutturazione di altri 45 carri armati T-72 da inviare in Ucraina. Del pacchetto fanno parte anche finanziamenti per rinnovare i missili di difesa aerea Hawk da includere nei futuri pacchetti di aiuti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato «il presidente Usa Joe Biden e gli americani per il nuovo pacchetto di assistenza militare. I veicoli blindati ci aiuteranno a liberare la terra ucraina. Apprezziamo questo continuo supporto», ha scritto su Twitter. Kiev sta da tempo facendo pressioni sui suoi alleati occidentali per l’invio di nuovi mezzi, determinanti nella controffensiva per la riconquista del territorio occupato dai russi. «Questi sono carri armati che gli ucraini sanno usare sul campo di battaglia», sottolinea la portavoce della Casa Bianca. Precisando che l’introduzione di carri armati progettati in Occidente sarebbe «costosa e avrebbe tempi oltremodo lunghi».

 

GLI “INVINCIBILI”

Anche la Russia faceva affidamento su un gran numero di carri armati T-72 dell’era sovietica, ma è stata costretta a rimontare di tutta fretta alcuni dei suoi T-62 molto più vecchi dopo aver subito pesanti perdite. I suoi recentissimi T-90M - noti come “Breakthrough-3” - sono stati deludenti in battaglia, hanno rilevato gli analisti. Erano considerati «invincibili», grazie ai loro strumenti di difesa dai missili a guida laser, ma sono stati distrutti dalle forze ucraine. Ogni perdita di un T-90M crea ulteriore imbarazzo per il Cremlino, anche perché si dice che ciascuna unità costi circa 4,5 milioni di dollari. L’Ucraina asserisce di aver distrutto o essersi impossessata di circa 2.750 carri armati russi dall’inizio dell’invasione. A conferma che l’Occidente si sta preparando a un prolungamento della guerra al 2023, il Pentagono ha ribadito i suoi piani per stabilire un quartier generale di assistenza alla sicurezza in Germania, che supervisionerà tutti i trasferimenti di armi e si occuperà dell’addestramento militare. Dall’inizio dell’invasione gli Stati Uniti hanno fornito all’Ucraina oltre 18,2 miliardi di dollari in armi e altre attrezzature.

© RIPRODUZIONE RISERVATA