Il questore di Frosinone ha revocato una licenza per l’esercizio di raccolta del gioco lecito mediante apparecchi da divertimento e da intrattenimento, più noti come Slot Machine.
Il titolare della licenza era una donnache, a dispetto delle rigide prescrizioni che la normativa impone ai titolari di questo genere di locali, gestiva l’attività in modo irregolare, come constatato dagli uomini della divisione anticrimine della questura
«Sono state riscontrate delle anomalie, connesse alle modalità di gestione operate dalla titolare; in particolare si è accertato che l’accesso degli avventori avveniva attraverso un sistema di apertura della porta d’ingresso effettuato da remoto, mediante un videocitofono presente all’esterno del locale - si legge in una nota - Dopo aver consentito l’accesso alla sala, veniva omesso qualsiasi successivo controllo durante la permanenza degli avventori.
Dalle contestazioni che hanno portato alla revoca della licenza è emerso pure che nel locale erano stati posizionati 7 apparecchi slot machine mentre erano assenti gli apparecchi videolottery, per i quali invece era stata rilasciata licenza.
«L’attuale provvedimento si inserisce nel solco delle direttive impartite dal Ministero dell’Interno, per combattere a 360 gradi l’illegalità nei locali ricettivi aperti al pubblico, nell’ottica della serena e pacifica convivenza sociale, basata sul rispetto delle regole».