Multato sei volte per non aver indossato la mascherina, all’ambulante negazionista sarà ritirata la licenza. Si è deciso di procedere già dal prossimo mercato del giovedì a Giulianova. L’iniziativa è stata adottata ieri mattina dall’Ufficio Commercio su imput del Comando dei vigili urbani. Il provvedimento sarà notificato giovedì mattina all’apertura del mercato quando l’ambulante no mask tornerà (se lo farà) per vendere la merce sulla bancarella. Finora, infatti, i negazionisti hanno resistito. E, pur stando a contatto con il pubblico, vale a dire la propria clientela, si sono rifiutati di indossare la mascherina. Era già successo in passato e c’era voluto l’intervento dei vigili perchè gli ambulanti negazionisti indossassero lo strumento di prevenzione. Ma lui - un 41enne di Torrevecchia Teatina, in provincia di Chieti - aveva deciso di resistere. Era già accaduto l’altro giovedì, ma nell’ultimo si è ripetuto. E si era ripetuto per altri tre volte al mercato di Teramo dove polizia e agenti municipali gli avevano sequestrato la bancarella e stabilito l’allontanamento per 5 sabati consecutivi.
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Così, per due giovedì consecutivi a Giulianova si era visto sanzionare per il suo atteggiamento una multa di 400 euro ridotta a 280 se pagata entro cinque giorni. Dicono che quando sono andati via gli agenti della Polizia municipale la mascherina sia scomparsa di nuovo dal suo volto. L'ambulante vende capi d'abbigliamento e non si è piegato nemmeno dopo un sequenza di contravvenzioni. Così il Comando dei vigili urbani di Giulianova ha deciso di non aspettare giovedì prossimo. Ha segnalato quanto accaduto alla Prefettura a Teramo con richiesta di ritiro della licenza di commercio ed allora sì che per lui saranno guai seri.
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