Frosinone, scuola: un solo istituto comprensivo Serrone-Piglio. Clima teso, scontro FdI-Pd

Frosinone, scuola: un solo istituto comprensivo Serrone-Piglio. Clima teso, scontro FdI-Pd
di Stefano De Angelis
4 Minuti di Lettura
Domenica 7 Gennaio 2024, 18:02 - Ultimo aggiornamento: 18:49

E' ancora scontro politico tra centrodestra e centrosinistra sul piano di dimensionamento scolastico approvato dalla giunta regionale il 4 gennaio scorso. Per la Ciociaria è stato previsto, dall'anno 2024-2025, un nuovo Istituto comprensivo che nascerà dall'unificazione di quelli di Serrone e Piglio. In sostanza, contrariamente ad oggi, ne andranno a formare uno solo. La modifica riguarderà le direzioni scolastiche, che saranno aggregate: ne consegue che un plesso diventerà sede distaccata dell'altro, mentre gli studenti continueranno a varcare le porte delle stesse aule, senza spostamenti.

Sulla questione, però, dopo il confronto a distanza dei giorni scorsi, si è innescato un nuovo botta e risposta, questa volta più duro, tra il Partito democratico e quello di Fratelli d'Italia, che è al governo della Pisana.

La consigliera dem Sara Battisti, subito dopo il via libera alla riorganizzazione della rete scolastica, aveva parlato di scelta «penalizzante per il territorio» e di «taglio che danneggia la scuola, gli studenti e le famiglie residenti nel comune di Serrone». Immediata era stata la replica dell'assessore regionale alla Scuola, Giuseppe Schiboni: «Le polemiche innescate dall’approvazione della deliberazione della giunta sul “Piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche per l'anno 2024-25” sono meramente strumentali.

Nessuna scuola è stata cancellata, nessun servizio sottratto agli studenti e ai territori. Lo spostamento delle sedi dei dirigenti non implica alcun colpo di mano a svantaggio del diritto allo studio e del presidio dei territori», le parole di Schiboni.

LO SCONTRO

Ora il clima si è fatto più teso, quasi incandescente. Il Pd è finito nel mirino del consigliere regionale Daniele Maura, eletto in Ciociaria. Il vicepresidente del gruppo di FdI nell'aula della Pisana e componente della Commissione istruzione e formazione non ha risparmiato critiche ai dem: «Sulla questione dell’accorpamento delle direzioni scolastiche il Pd è la consigliera Battisti in primis stanno facendo solamente grande confusione. Mi spiace constatare che il Pd se ne stia approfittando per fare propaganda - ha affermato Maura -. La giunta Rocca ha dovuto semplicemente applicare una norma nazionale. Il dimensionamento scolastico è una missione del Pnrr che il governo Meloni ha ereditato dall’Esecutivo Draghi che vedeva in maggioranza anche il Pd. Anzi, con il Milleproroghe il governo ha dimostrato di aver preso in seria considerazione la questione che - voglio sottolineare - non comporterà alcuna chiusura delle scuole né alcun accorpamento di classi, ma semplicemente di carattere amministrativo».

Poi Maura ha aggiunto: «Creare allarmismi del tutto ingiustificati anziché affrontare con serietà e attenzione il tema del dimensionamento scolastico, significa perdere di credibilità. Non è interesse del governo nazionale né regionale né di Fratelli d’Italia indebolire istituti scolastici e territori. Nella provincia di Frosinone sono stati accorpati gli istituti comprensivi di Serrone e Piglio e due istituti di Monte San Giovanni Campano. Purtroppo, nonostante l’impegno portato avanti in piena sinergia con gli amministratori di Fratelli d’Italia dei due comuni, non è stato possibile evitare l’accorpamento. Ad incidere sulla decisione è stato solamente il fatto che ancora, per fortuna, non rientrano, con i parametri attuali, tra i comuni svantaggiati. Per gli alunni e le famiglie cambierà poco o nulla, questa è la verità: è stato un atto obbligatorio, la giunta Rocca ha dovuto tener conto di quanto previsto dal quadro normativo nazionale nonché della comunicazione della Corte costituzionale. Tutto il resto è polemica strumentale e sciacallaggio che lascia il tempo che trova».

Poche ore dopo è arrivato l'affondo del Pd attraverso le parole di Luca Fantini, segretario provinciale del partito, e di Emiliano Campoli, ex amministratore di Serrone e membro della segreteria provinciale dei dem.

«La decisione della giunta Rocca di eliminare l’autonomia dell’istituto scolastico di Serrone con il conseguente accorpamento con la scuola di Piglio è gravissima per diversi motivi - hanno spiegato -. In primis il disimpegno delle destre verso l’istituzione scolastica e la conseguente diminuzione dei servizi per studenti e corpo docente; poi l’evidente passo indietro sugli investimenti nei piccoli centri del Lazio e della provincia di Frosinone, quando, invece, per la tutela e la valorizzazione, i servizi andrebbero implementati e non tagliati; in ultimo le modalità della decisione di questo taglio lineare al nostro territorio, una presa di posizione unilaterale non concordata e che si scontra di fatto con quelle che erano le richieste della provincia, dell’istituto e dei rappresentanti locali, scavalcati in maniera grave». Poi Fantini e Campoli concludono: «Bene ha fatto il circolo Pd locale a sottolineare le responsabilità di Fratelli d’Italia e del consigliere Maura affinché pressino i loro rappresentanti al governo regionale nel rivedere questa decisione insensata».

© RIPRODUZIONE RISERVATA