Lavoro, congedo straordinario e malattia: aumento indennità per colf, autonomi e professionisti. Le tabelle Inps

Sabato 22 Aprile 2023, 13:48 - Ultimo aggiornamento: 18:27

Le categorie interessate

Ma quali sono le categorie interessate all'adeguamento delle indennità? L'Inps fornisce il seguente elenco, specificando di quale indennità si tratta.

1) Lavoratori soci di società e di enti cooperativi, anche di fatto, di cui al D.P.R. 30 aprile 1970, n. 602, articolo 4 (malattia, maternità/paternità e tubercolosi);

2) Lavoratori agricoli a tempo determinato (malattia, maternità/paternità e tubercolosi);

3) Compartecipanti familiari e piccoli coloni (malattia, maternità/paternità e tubercolosi);

4) Lavoratori italiani operanti all’estero in Paesi extracomunitari con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale (malattia, maternità/paternità e tubercolosi);

5) Lavoratori italiani e stranieri addetti ai servizi domestici e familiari (maternità/paternità);

6) Lavoratori autonomi: artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni, mezzadri, imprenditori agricoli professionali, pescatori autonomi della piccola pesca marittima e delle acque interne (maternità/paternità).

Le altre prestazioni

1) Lavoratori iscritti alla Gestione separata dei lavoratori autonomi di cui alla legge n. 335/1995 (maternità/paternità, congedo parentale, assegni per il nucleo familiare, malattia e degenza ospedaliera)

2) Assegno di maternità di base di cui all’articolo 74 del D.lgs n. 151/2001 (c.d. assegno di maternità dei Comuni, importo prestazione e limite reddituale)

3) Assegno di maternità per lavori atipici e discontinui di cui all’articolo 75 del D.lgs n. 151/2001 (c.d. assegno di maternità dello Stato)

4) Limiti di reddito ai fini dell’indennità del congedo parentale nei casi previsti dall’articolo 34, comma 3, del D.lgs n. 151/2001

5) Articolo 42, comma 5, del D.lgs n. 151/2001. Indennità economica e accredito figurativo per i periodi di congedo riconosciuti in favore dei familiari di disabili in situazione di gravità. Importi massimi per l’anno 2023.

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