Non solo bond nel giardino di piazza Affari

Non solo bond nel giardino di piazza Affari
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 28 Luglio 2021, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 29 Luglio, 09:29

Azioni, obbligazioni, fondi, Etf: per investire sui mercati finanziari è necessario conoscere i singoli strumenti. Ecco una breve guida per orientarsi nel giardino di Piazza Affari. 

AZIONI
L’azione è un titolo di proprietà rappresentativo di una quota di una determinata società. Quando questa si quota in Borsa, le sue azioni vengono scambiate quotidianamente e il loro prezzo può quindi scendere o salire a seconda delle richieste di acquisto o vendita (se una società va bene prevarrà la domanda e il titolo salirà, se va male prevarranno le vendite e il titolo scenderà). Le azioni danno diritto a percepire un dividendo periodico, di solito annuale: si tratta di parte degli utili realizzati dalla società durante l’anno che vengono distribuiti agli azionisti (detti anche soci).

OBBLIGAZIONI-BOND 
L’obbligazione, detta anche bond, è un titolo di debito emesso da una società, da uno Stato o da enti sovranazionali, che alla scadenza prefissata restituisce il capitale mentre periodicamente paga un interesse (cedola o coupon) riferito alla somma impiegata. La misura del rendimento è legata alla rischiosità del bond: più il prezzo del bond scende e più il rendimento sale, più il prezzo sale più si riduce il rendimento. Lo spread è la differenza di rendimento di un bond rispetto a quello di un titolo percepito come privo di rischio (per esempio il titolo di stato tedesco, noto come Bund).

FONDI COMUNI
Il fondo comune è una entità collettiva che raccoglie i risparmi di molti sottoscrittori (gli acquirenti delle quote) con lo scopo di investirli in strumenti finanziari: il patrimonio collettivo così raccolto viene poi affidato a un gestore che ne declina gli indirizzi secondo il grado di rischio prescelto dagli investitori: per questo vi sono varie tipologie di fondi (obbligazionari, azionari, bilanciati o flessibili). Il fondo è lo strumento d’investimento più diversificato per definizione, perché permette di investire in tanti strumenti e quindi di ottenere un’esposizione diversificata - quindi con maggiore possibilità di guadagno - anche a chi non dispone di grandi disponibilità. 

ETF-EXCHANGE TRADED FUNDS
L’Etf è un particolare tipo di fondo quotato in Borsa, detto a “gestione passiva” perché si limita a replicare un certo indice.

L’andamento quindi seguirà quello dell’indice, perché non c’è un gestore che decide attivamente cosa comprare cercando di “battere” il mercato. Ha un prezzo tipicamente più basso rispetto al fondo comune a gestione attiva, con guadagni perciò limitati ma anche rischi limitati, ed è pertanto adatto a chi ha minori disponibilità. 

PIR-PIANI INDIVIDUALI
I Piani individuali di risparmio (Pir) sono delle forme di investimento che godono di particolari incentivi fiscali. Nascono con lo scopo di avvicinare il risparmiatore tradizionale all’investimento azionario, tanto che il loro scopo è investire nelle società quotate. Hanno l’obbligo di mantenere l’investimento per almeno cinque anni e devono essere investiti per almeno i 70% in strumenti di società italiane o con stabile organizzazione in Italia. È uno strumento adatto per chi ha un orizzonte temporale adeguato. Inoltre, va considerato che i Pir investono anche in aziende non grandi, un po’ meno liquide e con una volatilità maggiore. 

POLIZZE-UNIT LINKED 
Le polizze di ramo terzo (dette anche unit-linked) sono polizze vita associate a fondi che investono sui mercati finanziari. Hanno una serie di vantaggi di natura fiscale e successoria, ma anche dei costi più alti legati alle coperture assicurative (per esempio per il caso morte) che possono proteggere l’assicurato da eventi avversi.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA