Valentina, morta in un lago di sangue: uccisa dalle schegge della vetrina sfondata

Valentina, morta in un lago di sangue: uccisa dalle schegge della vetrina sfondata
1 Minuto di Lettura
Sabato 25 Agosto 2018, 10:13 - Ultimo aggiornamento: 27 Agosto, 16:03
E' stata uccisa dalla vetrata che lei stessa ha sfondato per entrare in casa. Risolto il giallo di Arischia, all'Aquila. Nessun omicidio. Nessun segno di strangolamento né colpi alla nuca, lesioni profonde sì ma compatibili con i vetri mandati in frantumi. Questa la verità sulla morte per dissanguamento di Valentina Buongiorno, la ragazza di 31 anni di Arischia, trovata cadavere dal fratello tre giorni fa all’interno di un appartamento Ater.

Ieri mattina, l’anatomo patologo della Asl dell’Aquila, Giuseppe Calvisi ha eseguito l’autopsia, presso l’obitorio dell’ospedale, alla presenza dello stesso pubblico ministero titolare del fascicolo, Fabio Picuti che ha aperto a carico di ignoti un fascicolo ipotizzando il reato di omicidio. Ipotesi che ora si è dissolta.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA