Milena Santirocco scomparsa a Lanciano: l'insegnante di ballo ha cancellato il profilo Facebook ed è sparita

La sua auto aveva una gomma bucata. Trovato il suo telefonino spento

Milena Santirocco è scomparsa
di Walter Berghella
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Martedì 30 Aprile 2024, 00:13 - Ultimo aggiornamento: 00:14

E’ andata al mare domenica dopo il pranzo con i figli Manuel e Denis e la sera non è rientrata a casa a Lanciano. Forte apprensione per la scomparsa di Milena Santirocco, 54 anni da compiere a luglio, di Lanciano, in provincia di Chieti, nota insegnante di ballo e fitness con associazione culturale a Torre Sansone. La denuncia della sua sparizione ieri mattina al Commissariato e subito, nel pomeriggio, massicce ricerche nella borgata marina di Torino di Sangro dove nel parcheggio di fine Lungomare, in località Lago Dragoni, è stata ritrovata la sua auto, una Clio Renault di colore grigio. La macchina aveva una gomma bucata. Trovato pure il suo telefonino spento e il profilo Fb cancellato.

Le ricerche

Nel primo pomeriggio di ieri attivata la task force di ricerche con polizia di Lanciano e Vasto, coordinati dalla dirigente Miriam D’Anastasio e il commissario Antonio Ucci, cani molecolari, vigili del fuoco di Lanciano, Guardia Costiera. di Ortona intervenuta con un elicottero e motovedetta, protezione civile di Torino di Sangro. Sul posto anche il sindaco Nino Di Fonso Una telecamera nel parcheggio ha immortalato la Clio parcheggiata alle 14.30 di domenica. In serata sono giunti i tecnici per visionare altre due telecamere che inquadrano più ampiamente il parcheggio e l’innesto alla Statale 16. Per ore scandagliate la spiaggia, rocce, la pista ciclopedonale Via verde, la Lecceta, altri boschi e il cimitero canadese. Nessuna traccia di Milena, donna molto attiva e sportiva. In serata la polizia stava controllando la veridicità di un avvistamento della donna lungo la strada che da una cantina sociale portava a Lanciano. Pare indossasse un giubbotto rosso. «E’ sempre tornata a casa, mia sorella – dice molto preoccupata la sorella Sonia - Non sappiamo cosa pensare se si è sentita male o ha incontrato qualche malintenzionato. E’ un incubo, non si può pensare al peggio. Spero davvero che l’abbiamo vista. Neppure a nostra madre ha risposto a dei messaggi. Ho solo visto su whatsapp che aveva messo delle foto che ritraevano dei muri antichi e dei fiori».

I familiari ieri hanno portato degli indumenti per farli annusare ai cani molecolari. Col buio ricerche sospese.

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