Botte e schiaffi al marito più anziano, braccialetto elettronico e allontanata da casa una 50enne aquilana

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di Titio Di Persio
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Martedì 30 Aprile 2024, 06:05

Braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento a una 50enne accusata di umiliare e picchiare il marito 20 anni più anziano con schiaffi, sputi, bottigliate e calci in faccia. La vicenda è accaduta a Martinsicuro, in provincia di Teramo. L’uomo di 70 anni e D.R., 50, entrambi originari dell’Aquila, sposati da circa una decina di anni fa, successivamente si erano trasferiti sulla costa teramana per vivere vicino al mare. Tutto sembrava procedere normalmente fino a un anno fa, quando l’uomo ha incontrato uno dei suoi figli, che vive nell’aquilano, e gli ha confidato di essere vittima di violenze continue da parte della moglie. Nonostante le insistenze del figlio, l’uomo non se la sentì di presentare denuncia e tornò a casa dalla donna. Nel frattempo, però, diverse segnalazioni sono arrivate ai carabinieri di Martinsicuro da conoscenti del 70enne che lo vedevano sempre più spesso con lividi e ematomi sul volto e sul corpo. I militari dell’Arma hanno ampliato le indagini, ascoltando alcuni vicini di casa e, successivamente, dipendenti e proprietari di esercizi commerciali frequentati dalla coppia. Raccolti sufficienti elementi, è stata informata la procura che ha avviato un’indagine.
Gli accertamenti dei carabinieri, sotto il coordinamento della procura teramana, hanno portato alla luce presunte gravi responsabilità della donna per i maltrattamenti inflitti al marito.

Ogni giorno l’uomo avrebbe subito vessazioni, insulti, violenze psicologiche e anche violenze fisiche come calci in faccia, schiaffi, sputi e colpi alla nuca con bottiglie di plastica, telecomando e altri oggetti. Per diversi mesi, l’uomo ha sopportato angherie e botte per amore e ha scelto di rimanere in silenzio. La moglie, inoltre, gli avrebbe intimato di non parlare con nessuno, né con figli né con gli amici altrimenti si sarebbero stati separati e lui sarebbe rimasto da solo, senza nessun supporto. La donna, in forza di un provvedimento giudiziario, è stata allontanata dalla casa di Martinsicuro con il divieto di avvicinarsi al marito e l'applicazione del braccialetto elettronico, come stabilito dal gip del Tribunale di Teramo che ha accolto la richiesta di misura cautelare della procura. I fatti sono stati ricostruiti avvalendosi anche attività di intercettazione ambientali e telefoniche nell’ambito delle indagini.

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