L'Aquila, l'incendio ha devastato centinaia di ettari: riprese le operazioni, indagini in corso

L'Aquila, l'incendio ha devastato centinaia di ettari: riprese le operazioni, indagini in corso
di Stefano Dascoli
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Venerdì 31 Luglio 2020, 09:05 - Ultimo aggiornamento: 09:19

L’AQUILA - Sono riprese all’alba di questa mattina le operazioni di spegnimento del vastissimo incendio che si è sviluppato nel primo pomeriggio di ieri nella zona montana al confine tra Arischia e Marruci di Pizzoli. Un rogo che ha coinvolto centinaia di ettari di boscaglia, già danneggiati da un incendio simile una quindicina di anni fa.

Un fronte di quattro chilometri che ha tenuto impegnati cinque Canadair, due elicotteri (uno della Protezione civile regionale e uno dell’Esercito), cinque squadre di vigili del fuoco e otto di volontari che hanno garantito il supporto necessario.
 

 
 

Un incendio grave che quasi certamente ha matrice dolosa: sul posto è intervenuta una squadra di esperti dei carabinieri-forestali, appartenenti al Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo (Niap), che ha rilevato diversi punti in cui il rogo avrebbe preso forma. Al momento non si conosce se l'attività di repertazione ha portato gli investigatori a scoprire anche eventuali inneschi, ma gli indizi fino raccolti ieri portano nella direzione che l'incendio non sia dovuto alle alte temperature registrate ieri. Non confermata da fonti ufficiali la notizia secondo cui sarebbero state viste fuggire dal luogo due persone giovani.

Stamattina sono all'opera due Canadair, un terzo è stato richiesto, insieme a un altro elicottero. 

 

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