L’Aquila, "zona trenta" a viale della Croce Rossa: via le barriere architettoniche

L’Aquila, "zona trenta" a viale della Croce Rossa: via le barriere architettoniche
di Daniela Rosone
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Martedì 15 Ottobre 2019, 10:09
L’AQUILA - Aveva suscitato non poche polemiche l’installazione della segnaletica per la zona 30 di viale della Croce Rossa, la terza che sarà operativa dopo quella della Questura e via Vicentini, che tagliava in due (oltre all’albero già presente) il marciapiede impedendo il passaggio dei diversamente abili.

Il Comune ci ha messo però subito riparo e, dopo un sopralluogo effettuato dall’assessore Carla Manetti domenica mattina, ha deciso di spostare alcuni segnali per eliminare le barriere architettoniche realizzando per di più una rampa dedicata ai diversamente abili. Interventi che riguardano, appunto, viale della Croce Rossa dove sono in corso i lavori in questi giorni per allestire tutta la segnaletica a terra e non solo che fissa il limite di velocità a 30 chilometri orari, all’altezza dei due distributori di carburante con nuovi attraversamenti pedonali.

Al sopralluogo era presente anche Massimo Prosperococco a rappresentare le associazioni di disabili che, per primo, aveva segnalato la problematica. Tecnici comunali, assessore e Prosperococco sono andati sul posto per capire come eliminare le barriere architettoniche. C’è da sottolineare, in merito a questo caso, che si tratta di un’importante apertura nei confronti dei cittadini, l’assessore Mannetti lo ha bollato come un momento di confronto molto importante.

“All'esito del sopralluogo – ha dichiarato la Mannetti – si è convenuto di spostare alcuni segnali e di realizzare una rampa in prossimità di pubblici esercizi. Si tratta comunque di una soluzione parziale, visto che è necessario un intervento complessivo per l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche. Per questa ragione sarà effettuata una segnalazione al disability manager poiché occorre un’azione a 360 gradi per la risoluzione definitiva del problema”.

Per l’assessore, che ha voluto ringraziare Massimo Prosperococco per la sua disponibilità a trovare soluzioni condivise, si vuole rendere la città sempre più inclusiva accettando anche critiche costruttive per poter poi intervenire insieme agli interessati così come si è fatto in questo caso. Sulle zone 30 l’ironia però corre sul web con video anche divertenti se non fosse che in città il problema della velocità e della sicurezza di alcune strade è drammaticamente reale. E sono state necessarie per questo alcune precisazioni.

Partendo dal fatto che il limite è una questione di civiltà, è opportuno ribadire che il 30 vale in prossimità degli attraversamenti pedonali. Si è reso necessario il provvedimento a causa dei continui investimenti di pedoni in quella via, come si ricorderà, come del resto in altre strade e soprattutto sollecitati dai residenti che chiedevano maggiore sicurezza.
 
I limiti di velocità e la razionalizzazione degli attraversamenti pedonali fanno parte di un programma denominato “Zona 30”, approvato dalla Giunta comunale e che, prima di viale della Croce Rossa, ha interessato via Vicentini e viale Panella (all’altezza della Questura) dove i numeri degli incidenti erano alti. I prossimi interventi riguarderanno viale Corrado IV, via della Polveriera (in corrispondenza della scuola De Amicis) e via Ficara dove ci sono le scuole. 
 
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