La Bcc Roma verso la fusione
con Teramo. Partito l'esame
dei conti

TERAMO Arrivano i Romani alla Banca di Teramo che fu di Antonio Tancredi. Questa mattina gli uomini della Bcc capitolina hanno iniziato la fase della due diligence presso l’istituto di credito cooperativo teramano. La Banca del presidente Cristiano Artoni farà parte di quella holding, dove Roma appunto è capofila, che ricalcherà il modello Crédite Agricole francese. Piccolo non è più bello, gli istituti di credito cooperativo dovranno per forza di cose accorparsi perché si tuteli meglio il risparmio. “Questa cosa -  attacca il presidente del cda, Cristiano Artoni - la ritengo molto importante per il valore aggiunto che apporterà alla banca che resterà sempre del territorio. Per il momento ci si studia, vedremo se riusciremo ad innamorarci. Siamo comunque molto fiduciosi per noi, per i correntisti, per la clientela in genere, per le azioni che non perderanno valore, per il personale, perché l’orizzonte appare confortante, e per i risultati che potrebbero giungere”. L’avanzata romana dovrebbe inserire nel novero delle acquisizioni anche le altre Bcc teramane.