​L'Aquila, Giuliani: «Faccio la dirigente
non porto acqua, ho vinto la battaglia»

​L'Aquila, Giuliani: «Faccio la dirigente non porto acqua, ho vinto la battaglia»
di Germana D'Orazio
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Martedì 24 Febbraio 2015, 09:15 - Ultimo aggiornamento: 09:17
L’AQUILA Quando porgere l’acqua è un gesto di buon senso, la buccia di banana è dietro l’angolo. La dirigente comunale Paola Giuliani su quella buccia è scivolata. Rimasta a terra per più di due anni, oggi, con le ossa ancora doloranti, rialza la testa. C’è indifferenza in Comune dopo l’uscita delle motivazioni della sentenza con cui Giuliani ha vinto due ricorsi contro il Comune. Un ricorso per demansionamento e mobbing accolto e l’impugnativa del provvedimento di addebito disciplinare di tre giorni di sospensione, accolta pure quella. E qui la cosa si fa paradossale. Infatti l’ «omesso approvvigionamento delle bottiglie d’acqua durante il consiglio comunale” è la motivazione del provvedimento disciplinare che il giudice del Lavoro del Tribunale dell’Aquila, Annamaria Tracanna ha ribaltato contro il sindaco Cialente. E’ paradossale il racconto della dirigente quando ricorda quel giorno.
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