Monte Morrone in fiamme: in azione anche cinquanta alpini

Sono una cinquantina e hanno un’autonomia di due giorni consecutivi per stare sulla montagna, con due camion che portano 4mila litri d’acqua, cinque mezzi per farsi strada, maschere antigas, picconi e pale: gli alpini del Nono Battaglione Vicenza sono arrivati finalmente ieri a Sulmona e Pacentro e si sono messi subito all’opera, insieme ai volontari e alla protezione civile, per aggredire il fronte del fuoco da terra sul monte Morrone.

Su un altro versante, altri volontari, organizzatisi autonomamente, da due giorni ormai si recano al confine con le fiamme per arginare l’avanzata del fuoco. Sul cielo di Sulmona, dove sono sempre meno frequenti i voli dei Canadair, evidentemente dirottati su altre emergenze, si respira un’aria pesante: il sindaco ha invitato a chiudere le finestre la notte e ad evitare esposizioni dirette. Le analisi dell’Arta, d’altronde, che hanno registrato un aumento complessivo degli inquinanti, non sono rassicuranti; anche se poi, ieri, come se nulla fosse si è svolta in città la maratona di Attraversa Sulmona.