Malori per eccesso di alcol e infortuni all'Adunata degli Alpini, raffica di soccorsi a Udine

Un uomo ha avuto un arresto cardiaco durante i festeggiamenti: è stato salvato

De Monte fa il punto della situazione malori
di Camilla De Mori
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Domenica 14 Maggio 2023, 16:40 - Ultimo aggiornamento: 21:30

Soccorso tra la folla, in piazza Matteotti, dopo essere stato colto da un malore a cui è seguito un arresto cardiaco. È accaduto anche questo, ieri pomeriggio, durante i festeggiamenti dell'Adunata. Immediatamente si è messa in moto la macchina dei soccorsi, coordinata dalla centrale mobile della Sores, in collaborazione con la Cri. L'uomo è stato rianimato e il suo cuore ha ripreso a battere: il codice di rientro in ospedale, però, è stato rosso, il massimo livello di allerta. È stato questo probabilmente l'intervento più serio gestito da medici e infermieri durante il raduno. Traumi, malori, cefalee e anche stati di agitazione psicomotoria dovuti all'abuso di alcolici: tanti i soccorsi fra l'altra notte e la giornata di ieri. Alla fine, però, la situazione non si è rivelata critica per il Santa Maria della Misericordia, almeno fino alla prima serata di ieri, quando si contavano in totale sei ricoveri, da venerdì. I timori degli addetti ai lavori, però, si concentravano in particolare sulla previsione della nottata fra ieri e oggi, a causa della concentrazione di tante persone in città. In vigore il piano ospedaliero, che ha rafforzato le "guardie" e potenziato il personale allertato. Previste anche possibili espansioni di reparti, in caso di necessità: espansioni, che, però, fino alla prima serata di ieri, non si erano fortunatamente rese necessarie.

Il bilancio: tutti gli interventi

Oltre una trentina di interventi sanitari gestiti nella notte fra venerdì e sabato dagli infermieri della centrale mobile della Sores, in collaborazione con i medici e infermieri dei Punti medici avanzati e la sala operativa di Palmanova. In tutti i casi si è trattato di malori: in alcune evenienze fra le concause c'è stata anche l'eccessiva assunzione di alcol. Cinque persone sono state portate in ospedale, anche se fortunatamente non in condizioni gravi. Altri quindici interventi sono stati gestiti dalla centrale mobile Sores dalle 8 fino alle 15.30 di ieri: in gran parte si è trattato di cadute accidentali. Due persone sono state portate all'ospedale di Udine in ambulanza, una in codice verde e una in codice giallo per gli accertamenti del caso. Altre due persone, invece, sono state affidate a medici e infermieri dell'ospedale da campo alpino con lesioni lievi.

Tanti i casi seguiti dal personale in forza alla Sanità Alpina dell'Ana. All'ospedale da campo del Moretti, l'altra notte sono stati trattati sette pazienti, di cui due in codice giallo e cinque verdi. Ieri mattina, sempre nella struttura campale ne sono stati gestiti 18, di cui uno di livello giallo e 17 in codice verde. Dei pazienti seguiti dalla Sanità alpina, l'altra notte due sono stati portati al Santa Maria della Misericordia e ieri mattina un'altra persona. Nei Pma gestiti dagli alpini, invece, sono stati trattati due codici verdi l'altra notte e sei ieri mattina. Nel pomeriggio di ieri, al Pma di viale Duodo due casi da codice verde e due bianchi, mentre nella struttura al Moretti tre bianchi, due verdi e due gialli, quindi con una gravità maggiore. Come ha spiegato il direttore Sores Amato De Monte, nei giorni dell'adunata sono state stimate 5mila ore di prestazioni uomo per garantire tutto l'impianto sanitario, che corrispondono a oltre seicento turni lavorativi in tre giorni, quasi duecento sanitari impegnati al giorno. In forza, 180 fra medici, infermieri, logisti e volontari della Sanità alpina, 180 addetti Cri Fvg, una sessantina di infermieri del 118. 

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