Perugia, si sposa la figlia di Cucinelli
e regala alla città il restauro di una fonte

Nella foto Camilla Cucinelli (a destra) con la mamma Federica
di Luca Benedetti
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Venerdì 7 Agosto 2015, 17:21 - Ultimo aggiornamento: 17:22
PERUGIA - La famiglia Cucinelli si è presa a cuore i monumenti di Perugia. E dopo l’operazione del restauro dell’Arco Etrusco della Brunello Cucinelli Spa, intervento da 1,3 milioni di euro, ecco che la figlia di Brunello, Camilla, ha deciso che per il suomatrimonio regalerà alla città il restauro della Fonte di via Maestà delle Volte.

Un’operazione da 25mila euro per uno dei beni bandiera individuati dall’amministrazione Romizi nell’ambito del progetto Art Bonus che vuole i cittadini impegnati (con sconti fiscali in cambio) a restaurare i beni culturali della città. Camilla Cucinelli, 33 anni il 29 luglio, a inizio settembre a Solomeo, secondo quanto risulta a Il Messaggero, si sposerà con Riccardo Stefanelli, perugino, 34 anni, anche un passato di calciatore nel Castel Rigone, ma soprattutto amministratore della Brunello Cucinelli Spa e direttore commerciale del Gruppo con responsabilità di gestione, come si legge dal sito dell’azienda di Solomeo, della rete monomarca e multimarca. Camilla (che dall’aprile del 2014 è membro del consiglio di amministrazione della Spa) insieme al futuro marito ha inviato, a inizio luglio, una lettera al Comune di Perugia (come racconta la determina dirigenziale numero 95 del 7 luglio scorso Settore Area Governo del Territorio) in cui ha manifestato l’interesse di impegnarsi a organizzare, in occasione del matrimonio, la raccolta fondi tra gli invitati per il restauro della Fonte di Maestà delle Volte. Camilla e Riccardo si sono impegnati, se i fondi raccolti non dovessero raggiungere i 25 mila euro previsti dal piano di restauro, a integrare personalmente la cifra raccolta, ma hanno chiesto al Comune, che ha acconsentito, di escludere l’intervento prescelto «da quelli oggetto di finanziamento da parte di tutta la cittadinanza». Insomma, un intervento esclusivo. Su cui il Comune, come è spiegato nella determinazione dirigenziale, provvederà a effettuare una ricognizione a consuntivo delle donazioni pervenute in modo anche da poter chiedere, se fosse necessario, l’integrazione della somma dovuta. La ricognizione degli uffici comunali verrà fatta dopo il 15 settembre.

LA FONTE



Costruita nel 1928 sotto un’antica arcata del XV secolo la fontana prese il posto di alcune vecchie casupole, demolite per riportare alla luce i caratteristici basamenti delle torri di via Maestà delle Volte. La fonte, realizzata in linee medievali, è talmente ben inserita nel complesso, da essere presa per autentica, se non fosse per l'iscrizione, in latino medievale, che però ricolloca la data di costruzione nel XX secolo.

IL PROGETTO



Nel progetto “Art bonus” oltre alla fonte di Maestà delle Volte, sono inseriti la Fonte dei Tintori (costo dell’intervento 150mila euro), il pozzo di San Francesco (15mila) e le statue del Frontone con il complesso dell’anfiteatro (50mila euro). I fondi verranno raccolti per tutto l’anno per il restauro si può contribuire con una donazione minima di cento euro.
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