«Dimostrate di essere maturati come cittadini»: l'augurio del provveditore ai 2.552 studenti. Le possibili tracce

«Dimostrate di essere maturati come cittadini»: l'augurio del provveditore ai 2.552 studenti. Le possibili tracce
di Federica Lupino
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Mercoledì 21 Giugno 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 15:58

"Con gli esami si conclude un periodo bellissimo. Sarà un traguardo ma rappresenta anche lo slancio verso il futuro per realizzare i sogni di ognuno dei ragazzi. È questo che gli auguro: realizzarsi, ma faticando. Perché niente viene regalato o è scontato”. Daniele Peroni, direttore dell’ufficio scolastico provinciale, parla agli studenti che oggi dalle 8,30 affronteranno la maturità, la prima del ritorno all’epoca pre-covid, auspicando che affrontino le prove “con tranquillità, come coronamento di un percorso partito cinque anni prima e soprattutto dell’ultimo triennio”.

Superata la fase dei soli orali dettata dalle norme di contenimento della pandemia, da oggi gli alunni dei quinti saranno quindi alle prese con le prove più classiche: prima due scritti, per finire poi con l’orale. Sono 2.552 candidati del Viterbese (dei quali 2467 interni e 85 esterni) che passeranno al vaglio delle 68 commissioni d’esame (questa volta miste, ovvero composte da docenti interni ed esterni).

“La presenza degli esterni – spiega Peroni ai ragazzi – non deve rappresentare motivo di preoccupazione perché ci sono anche tre commissari interni che li conoscono e spiegheranno ai colleghi il percorso di ciascuno”. Sono invece 136 le classi coinvolte mentre le sedi d’esame saranno 45. Numeri pressoché in linea con quelli storici: nel 2022, erano stati 2.536 i ragazzi, di cui 2.423 interni e 113 esterni, distribuiti su un totale di 134 classi quinte. 

Le prove tornano, come detto, alla normalità: si comincia con l’italiano.

Il compito scritto consiste in sette tracce ministeriali da cui gli studenti possono scegliere quella che ritengono più adatta alla loro preparazione e alle loro capacità. In particolare, il ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale, quindi gli studenti hanno ampia scelta e sei ore di tempo per lo svolgimento.Sulla rete impazza il toto-temi: la guerra in Ucraina, l’intelligenza artificiale ma anche D’Annunzio.

Si prosegue poi con la seconda prova che riguarda le materie d'indirizzo e sarà nuovamente ministeriale, mentre lo scorso anno, invece, le tracce erano state elaborate dalle commissioni d'esame. Avrà per oggetto le materie caratterizzanti ciascun indirizzo di studio, riguarda una o più delle discipline proprie del corso e negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline. Terminati gli scritti, si chiuderà con l’orale.

“Auguro a tutti – conclude Peroni – di far vedere quanto hanno studiato ma anche di dimostrare la propria maturità e maturazione come cittadini, al di là del percorso specialistico seguito e delle competenze acquisite. Sono certo che sarà così”.

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