Allarme smottamenti, chiusa la superstrada Orte-Civitavecchia tra gli svincoli di Viterbo

La Stradale blocca l'accesso
di Luca Telli
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Lunedì 7 Dicembre 2020, 06:35 - Ultimo aggiornamento: 13:58

Chiusa fino a nuove verifiche. Tempi da valutare per la riapertura del tratto della superstrada compreso tra l’uscita di Viterbo Nord e quella Bagni dopo il cedimento del manto stradale al chilometro 59,800 nella mattina di ieri. Una crepa di circa 30 metri con un’ampiezza nel punto massimo di 10 centimetri circa.

Cede l'asfalto per il maltempo, chiuso a Viterbo un tratto di superstrada

A segnalare il dissesto stradale alcuni automobilisti in transito dai quali è partita la chiamata ai vigili del fuoco che, intervenuti sul posto con sette unità e un mezzo pesante, dopo una prima valutazione insieme ai tecnici dell’Anas hanno vietato il traffico in via cautelativa con il sostegno della Polizia stradale. Nel pomeriggio, poi, la decisione di una chiusura integrale sia in direzione nord che sud fino alla piena messa in sicurezza.

In via di definizione la dinamica, con il maltempo che ha colpito la Tuscia nelle ultime 36 ore principale indiziato, secondo una linea ipotizzata dai vigili del fuoco. «Il tratto di strada in cui è stato danneggiato il manto stradale è in rilevato, in un punto cioè in cui l’asse stradale è più alto rispetto alla quota di campagna (il livello naturale del terreno, ndr) ma non si tratta di un ponte, sotto c’è della terra con un muro di contenimento incaricato di sostenere il piano - spiegano in una nota -. Muro verticale in cemento armato sui quali sono stati rilevati dei dissesti: di fatto c’è stato un dissassamento della parete. Per ora la strada resta chiusa, aspettiamo il miglioramento delle condizioni meteo per avviare le operazioni di ripristino della sezione».

Nelle prossime ore, poi, la palla passerà all’Anas, l’ente che ha competenza sulla Statale 675, che con un team di esperti valuterà secondo prassi ragioni, entità del danno ed eventualmente una prima valutazione sui tempi di riapertura al traffico veicolare. Nella squadra ingegneri e geologi. Tra le operazioni previste quelle di carotaggio per la verifica della situazione al di sotto del manto stradale: capire cioè se la frattura sia stata causata da un cedimento del terreno, e dalla creazione di un vuoto, oppure dalla pressione generata dallo smottamento. Da capire, poi, se ci siano stati degli errori nella progettazione e realizzazione del muro, se invece la problematica sia legata a problemi di altra natura, di tipo manutentivi, oppure esclusivamente a fattori ambientali.

Nel pomeriggio è stata installata una segnaletica provvisoria per avvisare dell’interruzione. Per chi proviene da Civitavecchia l’ultima uscita utile per entrare a Viterbo è la strada provinciale Tuscanese. Per chi viene da Orte, quella di Bagnaia.

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