È passato poco più di un mese dalla sconfitta interna nello scontro diretto contro il Messina, che aveva portato alla contestazione di tutti gli spettatori e che sembrava aver messo una pietra sopra le speranze di salvezza della Viterbese. Le tre vittorie consecutive contro Monopoli, Catanzaro ed Avellino hanno riacceso le speranze. I tifosi storici ora credono nella salvezza, ma invitano a non abbassare la guardia.
Gigi Santoni segue la Viterbese da circa 70 anni. «La nostra storia è stata sempre tra alti e bassi - commenta - la mia gioia più bella fu la vittoria del campionato nel ‘68. In queste ultime 10 partite che mancano alla fine della stagione regolare, ci sono a disposizione 30 punti ed io spero che ne otterremo almeno 15. Auspicando poi che avremo indietro i due punti di penalizzazione, arriveremmo a 41 e questa è una quota che potrebbe permetterci di salvarci anche senza passare per la lotteria dei playout. Certo fare gli spareggi per non retrocedere in questo girone non è facile, se poi dovesse succedere credo che questa squadra adesso abbia tutte le carte in regola per giocarsela con chiunque. Da quando è cambiato il “manico” vedo la squadra più coesa ed anche meglio disposta in campo. Penso ad esempio ad un giocatore come Marotta, che adesso si è preso sulle spalle la squadra. Sabato prossimo contro il Picerno spero anche di vedere più gente allo stadio».
Dello stesso avviso un altro tifoso storico come Fabrizio Camilli. «Grazie a queste tre vittorie si è riaccesa la speranza - commenta - anche se purtroppo siamo ancora penultimi in classifica.
Anche Bruno Vincenti segue ormai la Viterbese da tantissimi anni e commenta: «La fede gialloblù è fede, non scherziamo». Poi prosegue. «Durante questa stagione abbiamo passato veramente dei periodi molto brutti. Ma adesso io ci credo. Finalmente i giocatori hanno tirato fuori gli attributi e adesso è un buon momento. L’importante sarà non abbassare la guardia nelle prossime partite, a partire da quella di sabato, perché il cammino verso la salvezza è ancora molto lungo. Spero proprio che riusciamo a raggiungere i playout se non addirittura la salvezza diretta».