Villa Lante, 70 euro per 2 ore di parcheggio: «E' il più caro al mondo»

È quanto chiesto agli organizzatori del Raid degli Etruschi dalla Direzione regionale musei del Lazio: «È incredibile»

Villa Lante, 70 euro per 2 ore di parcheggio: «E' il più caro al mondo»
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Giovedì 22 Giugno 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 19:09

«Qual è il parcheggio più caro del mondo? A Villa Lante di Bagnaia: 70 euro per due ore». Doveva essere la dolce conclusione della sfilata nel prestigioso e bellissimo contesto del giardino all’italiana, invece per il Raid degli Etruschi si è trasformato nella più amara delle sorprese. Perché per lasciare una ventina di auto d’epoca in bella vista gli organizzatori si sono visti arrivare un preventivo da 1.400 euro.

«Può sembrare incredibile - dicono - ma questa è la risposta scritta che l’Ufficio concessioni della Direzione regionale musei del Lazio ci ha recapitato». Nella mail si legge che «la quantificazione del canone per la concessione in uso degli spazi indicati è la seguente: parcheggio antistante all’ingresso del giardino formale 1.400 euro, parcheggio riservato al personale interno 1.200 euro». E passa la paura.

«E dire che metà degli equipaggi sono stranieri - continuano - affezionati concorrenti di una gara turistica giunta alla quarta edizione che si snoda per tre giorni dal mare di Tarquinia Lido alle faggete dei monti Cimini, dal lago di Bolsena a quello di Vico. Un itinerario che parte dalla città dei Papi, attraversa i borghi medievali del Viterbese e domenica mattina contava di concludersi con la visita a Villa Lante, mostrando a tutti i partecipanti lo splendore del parco e delle fontane».

Alla cassa della Direzione regionale dei musei del Lazio però lo scontrino era troppo salato. «Gli organizzatori - spiegano - hanno chiesto correttamente il permesso di parcheggiare per un paio d’ore una ventina di prestigiose automobili storiche e la risposta è stata fornita sulla base del D.M. 187/2023, che ha recentemente riconsiderato le tariffe.

Che però riguardano altri tipi di attività: sfilate di moda, convegni, riproduzioni di beni culturali, special televisivi. Uno strano modo di agevolare l’incremento turistico-culturale, che in circostanze del genere dovrebbe andare in tutt’altra direzione».

E fanno qualche esempio: «L’ultima tappa del Giro d’Italia sembra sia stata assegnata a Roma dietro pagamento di 1,5 milioni. Anche la Mille Miglia non è proprio a costo zero per l’amministrazione, che si segnalò dieci anni fa per aver fatto pagare ben 8.000 euro agli organizzatori di un concerto dei Rolling Stones al Circo Massimo davanti a 70 mila spettatori e 7 milioni di incasso. Certo, è cosa diversa dal Raid degli Etruschi, che pure porta nel territorio turisti e passione. Ma 70 euro a macchina per due ore di parcheggio...».

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