Stop dei treni per un mese tra Terni e Foligno, i pendolari scrivono a Trenitalia e Regione. L'assessore Melasecche: «Piano anti disagi»

La stazione di Foligno
di Luca Benedetti
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Giovedì 21 Marzo 2024, 08:57

Manca ancora un mese e mezzo al d-day del blocco della linea Orte-Falconara tra Terni e Foligno, ma c’è fibrillazione tra i pendolari e chi usa spesso il treno soprattutto per andare a lavorare o studiare a Roma. Lavori che inizieranno il 4 maggio e si chiuderanno l’8 giugno. Praticamente 35 giorni di stop totale tra Terni e Foligno con l’Umbria che, dal punto di vista ferroviario, sarà spezzata in due.
Un blocco che interesserà tutti i treni che vanno nel Lazio non solo dall’Umbria, ma anche quelli a lunga percorrenza che arrivano dalle Marche (per esempio il Frecciargento), e che avrà ripercussioni anche sulla linea Roma-Firenze che passa per Orvieto.
TECNOLOGIA
Quei lavori sono strategici per rendere più sicura a e moderna la tratta che aspetta la fine dei lavori del raddoppio della Foligno-Campello. Infatti verranno realizzate le opere di miglioramento tecnologico necessarie per l’attivazione del sistema Ertms (European Rail Traffic Management System/European Train Control System, tecnologia che permette la gestione, il controllo e la protezione del traffico ferroviario e relativo segnalamento a bordo).
L’altro giorno il Coordinamento dei Comitati dei pendolari Umbri ha ripreso carta e penna e scritto alla Regione (assessorato Infrastrutture e trasporti) e a Trenitalia, direzione del trasporto regionale dell’Umbria tornando «a richiedere un incontro relativo ai lavori infrastrutturali che verranno effettuati sulla trasversale Orte - Falconara sia nella tratta Terni-Foligno che, per quanto consta allo scrivente, nella tratta Orte - Terni. La riunione si rende necessaria per avere delucidazioni in ordine ai lavori stessi, alle tempistiche di sospensione eventuale del servizio ferroviario nonché, come già richiesto, per conoscere nella stessa le ripercussioni sui servizi ferroviari e le azioni di mitigazione dei disagi che verranno a crearsi per gli utenti, anche prevedendo eventuali compensazioni».
IL TAVOLO
La risposta arriva a breve giro di posta dall’assessore regionale ai Trasporti Enrico Melasecche. «Già c’è stato un incontro tra i tecnici-spiega al telefono l’assessore Melasecche - e un altro ne abbiamo in programma mercoledì della prossima settimana che chiarirà meglio tutta la situazione La situazione è sicuramente complessa anche perché non c’è da tenere conto dei solo convogli che varranno fermati lungo la Terni-Foligno, ma anche delle ripercussioni per chi utilizza il treno da e per Orvieto. Per questo motivo tavolo ci darà anche la Regione Toscana visto che alcuni treni interessati sono quelli del loro contratto di servizio e che usano anche i nostri pendolari. Le richieste di attenzione sono legittime, ci stiamo muovendo mettendo tutti i soggetti intorno al tavolo, da Trenitalia a Rfi. Abbiamo anche tenuto conto delle segnalazioni di pendolari che possono avare problemi per raggiungere le Marche. Trenitalia sta pianificando un servizio sostitutivo con i bus. Tutto quello che si può fare verrà fatto. Vorrei però sottolineare come questi lavori non vanno visti solo dalla parte dei disagi, ma anche da quello della sicurezza dell’infrastruttura che migliorerà anche dal punto di vista della puntualità dei convogli».
Intanto ieri sera è stato segnalato il ritardo del regionale veloce 4732 partito da Roma Termini alle 18.02 e in arrivo, secondo l’orario previsto, a Perugia alle 20.48.

Deviato sulla linea lenta è ripartito da Orte con 43 minuti di ritardo. Ritardo confermato a Fontivegge.

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