Santa Rosa, Ascenzi: «Tutti i viterbesi potranno lasciare un ricordo sulla macchina con il nome del proprio caro scomparso»

La conferenza stampa di presentazione del Trasporto 2023
di Maria Letizia Riganelli
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Mercoledì 30 Agosto 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 19:20

L’ultimo trasporto di Gloria sarà pieno dell’amore dei viterbesi per i loro cari. Eccola novità dell’edizione 2023, ideata da Raffaele Ascenzi. «Ho pensato molte alle migliorie da apportare a Gloria per questo ultimo trasporto, ma dopo una lunga riflessione ho deciso che non doveva avere modifiche, la macchina ha raggiunto la perfezione. Allo stesso tempo ho sempre sostenuto che la vera bellezza di Gloria veniva da dentro. Sulla macchina ci sono già i nomi dei facchini scomparsi.

Quest’anno anche tutti i viterbesi che vogliono lasciare un proprio ricordo sulla macchina con il nome del proprio caro scomparso potranno farlo stampando una targhetta, della misura 10x3, e portarla entro il 2 al costruttore Vincenzo Fiorillo.

Le targhette verranno poi inserite alla base della macchina». In questo modo Gloria camminerà per le vie del centro storico, sulle spalle dei facchini, portando anche il ricordo di tanti cittadini.

A raccontare il Trasporto 2023, quello che celebra i 10 anni del riconoscimento Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità e i 45 della nascita del Sodalizio, ci sono i rappresentanti istituzionali della città e gli addetti ai lavori: la sindaca Chiara Frontini, l’assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi, l’assessora alle politiche sociali Patrizia Notaristefano, il vice prefetto vicario Andrea Nino Caputo, il vicario generale della diocesi don Luigi Fabbri, il presidente della provincia Alessandro Romoli, il presidente del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini, il capofacchino Sandro Rossi, l’ideatore di Gloria Raffaele Ascenzi, il costruttore Edilnolo Vincenzo Fiorillo, la superiora del monastero di Santa Rosa suor Francesca Pizzaia, il comandante della polizia locale Mauro Vinciotti, la vice questure Vita Angelo, Rodolfo Valentino di Lux Rosae e i rappresentanti dei comitati delle minimacchine del Pilastro, Santa Barbara e Centro storico, rispettivamente Massimo Loddo, don Claudio Sperapani e Alfredo Fazio.

L’appuntamento è quello ormai tradizionale della conferenza stampa di presentazione del 3 settembre. «È il momento più bello dell’anno quello che aspettiamo e che viviamo con emozione - ha affermato la sindaca Frontini - Il 2 mattina firmeremo anche un protocollo di valorizzazione del patrimonio immateriale dell’umanità con gli ambasciatori di Messico e Colombia per sottolineare la vocazione internazionale della macchina di Santa Rosa». A entrare del dettaglio del Trasporto il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini e il capofacchino Sandro Rossi. «Le girate di Gloria - ha spiegato il presidente Mecarini - in piazza del Comune e del Teatro, come sempre saranno dedicati ai i facchini e gli amici del Sodalizio che non ci sono più: Antonio Scarponi, Luigi Scorzini, Rolando Venanzi, Luciano Scardozzi e Alessandro Radanich. E a personalità che il Sodalizio ha sempre sentito vicine: il maestro Roberto Ioppolo, Cesare Cencioni, vicepresidente dell'Avis di Viterbo morto prematuramente, Mario Roselli, Giancarlo Sabatini, Cesare Laureti, Armando Costantini e Ruben Ciarlanti, morto a soli 22 anni. Infine, al maestro Alessio Paternesi che è sempre stato vicino al Sodalizio e non solo con il momento dedicato ai facchini in piazza della Repubblica».

Il Trasporto sarà invece dedicato ai 45 anni della fondazione del Sodalizio e ai 10 del riconoscimento Unesco, madrina del trasporto, invece, Caterina Valeri, già socia onoraria del Sodalizio. «Auguro a tutta la città - ha concluso Frontini - un trasporto sereno, sentito e appassionato perché non c’è niente di più importante per un viterbese della tradizione del trasporto».

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