Niente sport, c’è il doppio turno. Anche Lorenzo Aquilani, presidente della commissione Sport in seno alla Consulta provinciale degli studenti, si scaglia contro il mancato ripristino del turno unico e ne ribadisce le conseguenze sui ragazzi. “Tutto sembra stia tornando pian piano alla normalità. Stanno tornando concerti, manifestazioni, discoteche alla massima capienza ma per la scuola ancora orari scaglionati. Una decisione ridicola da parte del governo”, la bolla senza mezzi termini.
Ricorda come “molti ragazzi, a causa dei doppi turni, sono stati costretti a lasciare l’attività sportiva, ostacolati da orari scomodi e carichi di studio notevoli. Eppure lo sport è importante sia per il corpo sia per la mente.
Aquilani aggiunge che “questa organizzazioni va avanti ormai da troppo tempo, ha sconvolto tempi di vita e di studio di centinaia di studenti che non possono più permettersi di partecipare ad attività extracurriculari. Ricordiamo – conclude - che molti ragazzi praticano attività sportive agonistiche anche ad alto livello e sono centinaia quelli che vorrebbero intraprendere un nuovo percorso sportivo ma non possono”.