Viterbo. il rettore dell'università nominato
tra i capi dipartimento del Ministero

Il rettore Marco Mancini
di Carlo Maria Ponzi
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Lunedì 15 Luglio 2013, 20:11 - Ultimo aggiornamento: 20:12
VITERBO - Il Consiglio dei ministri, su

proposta del ministro Carrozza, ha nominato i nuovi Capi dipartimento del Miur. A dirigere il dipartimento per l'Universit, l'Afam e per la ricerca andr il professor Marco Mancini, Rettore dell'Unitus. "Beh, ovviamente sono contento. Per due motivi su tutto. In primo luogo, si tratta di un successo sul piano personale, in quanto è la prima volta che un umanista viene nominato in quella postazione. In secondo luogo, ritengo che sia un riconoscimento per Viterbo che in tal modo rimane al centro del sistema universitario nazionale".



Così Marco Mancini, dal 1999 rettore dell’Università della Tuscia, il giorno dopo essere stato nominato dal Consiglio dei ministri capo dipartimento Università, alta formazione artistica, musicale e coreutica, ricerca del ministero dell’Istruzione e università (Miur). Mancini rimarrà in carica ancora per qualche settimana. Il tempo di sottoporre il decreto di nomina al vaglio della Corte dei conti e quindi alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.



"Ma la data delle elezioni per il mio successore qui a Viterbo – spiega – rimane ferma all’8 ottobre". Sarà il decano dell’ateneo Alberto Berretta Anguissola, docente di Letteratura e storia della cultura francese afferente al Distu (dipartimento di Studi umanistici sociale), a pilotare l’ateneo nell’ordinaria amministrazione fino all’appuntamento elettorale.

Il seggio sarà allestito nell’aula magna di Gradi e si potrà votare dalle ore 9,00 alle 18,00; una seconda votazione, se nessun candidato ottiene la maggioranza assoluta, si svolgerà il giorno seguente, fino un eventuale ballottaggio il 21 ottobre tra i due più votati.



A norma di statuto il corpo degli aventi diritto al voto è composto dai docenti di ruolo e fuori ruolo, ordinari e associati; i ricercatori; i dirigenti e il personale tecnico-amministrativo; i rappresentanti dei ricercatori nel senato accademico e degli studenti nel consiglio di amministrazione, nonché il presidente della consulta degli studenti.
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