A Natale altri rifiuti da Roma? Lombardi (Ecologia Viterbo): «La discarica potrebbe esaurirsi prima della primavera»

A Natale altri rifiuti da Roma? Lombardi (Ecologia Viterbo): «La discarica potrebbe esaurirsi prima della primavera»
di Simone Lupino
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Giovedì 28 Settembre 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 19:43

A Monterazzano i mesi di vita della discarica si contano ormai sulle dita di una mano. L’amministratore delegato di Ecologia Viterbo, Pierpaolo Lombardi, prevede che la capienza residua del terzo invaso, quello in uso, sarà esaurita a primavera. Forse prima: “Dipende tutto da come andranno i consumi a Natale, a Viterbo, ma anche a Roma. Durante i periodi festivi dalla capitale ci chiedono sempre un aiuto, perché c’è un surplus di produzione di rifiuti dovuto all’aumento di presenze turistiche. Questo avviene anche a Viterbo, per fortuna da questo punto di vista siamo una provincia che attira visitatori, con strutture ricettive, case vacanza, bed and breakfast”. Lombardi analizza il trend degli ultimi mesi. “Dopo la pandemia tutte le attività stanno tornando alla normalità, di conseguenza anche la produzione dei rifiuti è tornata a livelli alti. Se a Natale va come negli anni pre-Covid, sicuramente sarà un problema”.

La conclusione dell’iter autorizzatorio per l’ampliamento da 960mila metri cubi si gioca sul filo di lana. “Siamo arrivati alle battute finali, o si definisce subito oppure saremo costretti a trovare altre soluzioni.

Se si esaurisce la discarica non è che i rifiuti vengono lasciati a terra. Bisognerà portali fuori regione o fuori dall’Italia. Ma aumenteranno i costi”. In poche parole per i viterbesi una Tari da capogiro.

Intanto il Comune di Viterbo ha deciso di impugnare il parere rilasciato dall’Area rifiuti della Regione Lazio il 20 giugno, alla vigilia dell'inizio della conferenza dei servizi. “Non conosco i termini del ricorso al Tar, da quello che ho capito non si tratta di un ricorso contro la discarica, ma sulla possibilità di portare i rifiuti prodotti nell’intero Lazio a Viterbo. Messo così non credo che possa togliere qualcosa alla procedura. Anche se qualche timore c’è sempre, visto che gli spazi si stanno esaurendo e se ci sono ulteriori tempi di attesa dovuti a queste problematiche c’è il rischio che la discarica si esaurisca e di ritrovarsi senza alternativa”, afferma l'ingegner Lombardi.

La sindaca ha parlato di un ampliamento che deve essere funzionale alle esigenze di Viterbo e ha fatto capire che per lei i 960mila metri cubi richiesti sarebbero troppi. “Da come la vedo io una discarica non è mai sovradimensionata, l’importante è usarla bene. Giustamente bisogna limitare l’afflusso dei rifiuti, ma se c’è la possibilità di farla grande, è una opportunità. Poi semmai chi governa il territorio la può sbloccare per step, volume per volume, in base alle esigenze. Le soluzioni per salvaguardare il territorio si trovano. Se invece noi la autorizziamo per un quantitativo inferiore, poi tra tre anni ci ritroviamo a fare di nuovo una conferenza dei servizi. Ed è svantaggioso sia che dal punto di vista economico che da quello tecnico”.

Si aspetta adesso la convocazione della terza e ultima seduta della cds: “In questi giorni invieremo le ultime integrazioni documentali che ci sono state richieste. Speriamo nell'ok al massimo entro la fine di ottobre”.

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