Da aprile a maggio passati al setaccio super, iper e hard discount in tutta Italia per la trentesima edizione dell'inchiesta. Oltre mille i punti vendita della grande distribuzione sotto la lente, un milione 180mila prezzi rilevati: ecco la mappa della convenienza tracciata su 67 città, con il confronto tra panieri di spesa delle famiglie. C'è anche la possibilità di fare una simulazione per confrontare dove si spende meno, a seconda del nucleo famigliare e della tipologia di prodotti, se di marca o meno. Ad esempio, per una coppia con figli alla ricerca di prodotti economici, a Viterbo dove conviene andare?
Altroconsumo ne ha girati una decina per arrivare a stabilire che nei punti Eurospin bastano 3.470 euro l'anno. Il risparmio è enorme: la spesa stimata dall'Istat è di 8,579 euro, il risparmio dunque è di oltre 5.100. Seguono quelli Lidl: 3.508, la differenza è minima. Sul podio c'è anche l'Ipercoop con 4.092. E se la stessa famiglia cerca prodotti di marca? Secondo Altroconsumo conviene l'Ipercoop: 8.418 euro. Poi Conad ipermercato di via Garbini con 8.512, quindi la Coop di via Monte Cervino con 8.688.
Altro giro, coppia senza figli. Quasi come sopra: al primo posto gli Eurospin (2.736), poi i Lidl (2.765) ma qui al terzo ci sono i punti Penny market (2.936). Si va su quelli più blasonati? Svetta di nuovo l'Ipercoop (6.636), seguita dal Conad ipermercato (6.710) e dalla Coop (6.849).
E i single? sfortunati in amore, ma non col portafogli. Se si punta a spendere poco senza guardare troppo all'etichetta, riecco in fila Eurospin (1.744), Lidl (1.763) e Penny Market (1.872). Se al contrario si va su quelle più blasonate, ecco l'altra triade: Ipercoop (4.230), Conad ipermercato (4.278) e Coop Monte Cervino (4.366). A proposito, in Italia il paradiso del carrello si raggiunge tra Rovigo, Venezia e Treviso.
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